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Torneo di Wimbledon 2023 di tennis

La racchetta spaccata da Djokovic a Wimbledon è nelle mani di un uomo sfrontato: vale una fortuna

Novak Djokovic durante il 5° set della finale di Wimbledon con Alcaraz ha distrutto una racchetta. Uno spettatore gliel’ha chiesta, nonostante fosse rotta, Djokovic ha detto sì. E ora quello spettatore si trova tra le mani un piccolo tesoro.
A cura di Alessio Morra
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Novak Djokovic questa volta a Wimbledon ha subito una tremenda delusione. L'ex numero uno del mondo è stato sconfitto in finale al quinto set da Carlos Alcaraz, che ha messo le mani sul tennis in modo definitivo. A vent'anni lo spagnolo ha conquistato il secondo Slam ed ha mandato anche così la prima posizione mondiale. Djokovic si è commosso a fine partita, ora andrà in vacanza e tra qualche settimana in Nord America sarà già pronto a sfidare Alcaraz e tutti i migliori. Ma intanto si parla del serbo per la racchetta che ha rotto al quinto set e che uno spettatore ha avuto in regalo, e quello spettatore ora può diventare molto ricco.

Una finale bella, tesa, intensa che si è decisa al quinto set. Il pathos era enorme, la tensione era ai livelli massimi. Il numero uno di oggi contro quello di ieri, che in realtà era e resta un numero uno bis. Il confronto generazionale all'ennesima potenza, considerati i 16 anni di differenza tra Alcaraz e Djokovic, che al terzo gioco del quinto set commette un errore banale e perde il servizio. È break. Sarà il break decisivo. Furioso il serbo tira una racchettata sulla rete, colpisce in pieno il paletto, che subisce anche delle conseguenze. L'arbitro Fergus Murphy l'ammonisce.

Djokovic con tra le mani una nuova racchetta, sullo sfondo il signor Milan che gli ha chiesto quella rotta.
Djokovic con tra le mani una nuova racchetta, sullo sfondo il signor Milan che gli ha chiesto quella rotta.

Djokovic va a sedersi, sa benissimo che quello può essere il momento che lo condanna. Mentre si accomoda in panchina sente uno spettatore della prima fila dirgli qualcosa. Novak ascolta quell'uomo che con coraggio e sfrontatezza gli dice: "Posso avere la racchetta rotta?". Il 23 volte vincitore Slam lo guarda e gli risponde: "Certo, perché no". E quando si rialza gliela dona. Una scena surreale. Un gesto da Djokovic, che ha sempre avuto un contatto diretto con tifosi e spettatori.

Quell'uomo viene immortalato da fotografi e telecamere. La partita continua. Il contro break non arriva. Alcaraz è campione di Wimbledon per la prima volta. Djokovic subisce un'amara delusione e perde 6-4 al quinto. I due finalisti si salutano, si abbracciano, parlano davanti alle telecamere, rispondono alle domande della Principessa Kate, poi tutti negli spogliatoi e dopo i commenti finali per la grande impresa di Carlos, la scena se l'è presa quello sfrontato spettatore, che è stato intercettato dai media inglesi.

Il tennista serbo ha tirato una racchettata quando ha perso il servizio nel 5° set.
Il tennista serbo ha tirato una racchettata quando ha perso il servizio nel 5° set.

Quell'uomo, vestito con una giacca gialla che fa pensare a Jep Gambardella, e con un vistoso cappello, è serbo, come Djokovic e rilasciando una breve intervista ha detto: "Mi chiamo Milan, sono serbo come Novak, vivo a Londra da 23 anni e questa è stata la mia 23ª finale consecutiva a Wimbledon. Ho chiesto la racchetta a Djokovic e me l'ha data".

Lasciando perdere questo 23 che aleggia come numero – gli anni che questo signor Milan vive a Londra e il numero delle finali da lui seguite e soprattutto il numero degli Slam vinti da Djokovic – viene da pensare facilmente che quella racchetta ben presto raggiungerà valori economici notevoli. E questo signore serbo trapiantato a Londra osando, facendo una semplice domanda a uno dei più grandi tennisti di sempre ha ottenuto una racchetta, storica, e potenzialmente ha tra le mani un piccolo tesoro.

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