Jasmine Paolini agli ottavi a Parigi, poi si spaventa durante l’intervista: c’è qualcosa là fuori

Jasmine Paolini ha avuto meno problemi in campo durante la partita del terzo turno del Roland Garros portata a casa in poco più di un'ora contro l'ucraina Yuliia Starodubtseva, che nell'abituale intervista a caldo dopo il match. In quel frangente la numero 4 al mondo è sobbalzata per lo spavento appena si è accorta che a pochi centimetri dal suo viso c'era un insetto bello grosso, la cui vicinanza evidentemente non la faceva sentire a suo agio.
Jasmine Paolini scoppia a ridere alla domanda che la accosta alla Sabalenka
Jasmine ha schivato l'aggressione aerea con la rapidità che la contraddistingue in campo e ha potuto dunque procedere all'intervista, come sempre improntata alla massima simpatia. Dopo aver distrutto 6-4/6-1 la Starodubtseva, che è in 81sima posizione nel ranking WTA, la 29enne toscana ha ricevuto una domanda circa il suo strepitoso rendimento quando l'asticella sale al livello più alto: "Ora hai un record di 23 vittorie nei tornei del Grande Slam negli ultimi due anni. Solo Aryna Sabalenka ha fatto meglio. Riesci a immaginare queste statistiche pazzesche due anni fa?", le è stato chiesto da Alize Cornet.
Una domanda che ha fatto esplodere Jasmine in una fragorosa risata, quelle contagiose delle sue: "No, è così divertente – ha poi risposto – Non lo so, è così strano. Mi sento bene a giocare qui. È un campo fantastico. Mi godo semplicemente essere su questo palcoscenico. È uno dei tornei più belli del mondo. È un posto speciale per me".
La partita con la Starodubtseva ha avuto storia solo all'inizio del primo set, quando la Paolini ha perso due volte il servizio, recuperandolo peraltro subito in entrambi i casi. Il break decisivo è arrivato al decimo gioco, per il 6-4 in 39 minuti. Nel secondo parziale poi la campionessa azzurra non ha lasciato alcuna possibilità di rientrare all'avversaria, cui ha concesso solo un game, chiudendo 6-1 in 31 minuti.
Adesso Jasmine è attesa negli ottavi di finale del torneo di Parigi dall'ucraina Elena Svitolina (numero 14 al mondo), che ha battuto in due set la croata naturalizzata statunitense Bernarda Pera.