Il video di Sinner spostato di peso dalle guardie del corpo nella ressa a Roma: ma Jannik non cede

Jannik Sinner a Roma si è sentito sempre coccolato e supportato dai tifosi, che non lo hanno mai lasciato solo. Anche dopo la sconfitta in finale con Alcaraz, il tennista numero uno al mondo ha voluto ringraziare il pubblico che lo ha "preso in braccio", garantendogli un sostegno incredibile. Un bagno di folla e di amore per il campione di casa, in campo e fuori, a conferma del suo status di personaggio amatissimo nel Belpaese. Non è stato certo tutto rose e fiori per Jannik visto che qualche volta questa situazione si è rivelata asfissiante per un ragazzo che è stato aiutato anche dalle guardie del corpo. Questo però non ha cambiato il suo modo di fare.
Sinner disponibile con tifosi e appassionati a Roma
C'è da dire che Sinner non si è mai tirato indietro, dimostrandosi sempre disponibile con tutti. Prima e dopo allenamenti e match, il tennista italiano si è fermato con i tifosi assecondando il più possibile le richieste di selfie e autografi. Quando non è riuscito a farlo, come nel post Cerundolo per esigenze tecniche legate alla necessità di uscire dal Centrale per lasciare spazio ad altri giocatori, Jannik si è scusato con la "sua" gente a cui non ha potuto dare soddisfazione come avrebbe meritato.
Confermati i timori del presidente Binaghi
Insomma si è verificato quanto previsto dal presidente federale Binaghi alla vigilia del torneo di Roma. Il massimo dirigente, aveva spiegato: "Cosa mi aspetto da Sinner a Roma dopo l’inattività forzata? Mi aspetto che sia sommerso dall'affetto e dalla passione degli italiani e quindi questo è un primo problema perché bisogna fare in modo che non sia esagerato. Bisognerà cercare di difenderlo".
Tifosi asfissianti, Sinner braccato anche in albergo
Per questo il campione altoatesino è stato accompagnato spesso da guardie del corpo che lo hanno aiutato nella gestione della folla. Anche in albergo, Sinner ha trovato tifosi e appassionati che hanno cercato anche di immortalare il momento. Qualcuno ha anche esagerato, come mostrato in un video circolato sui social in cui si vede la difficoltà del tennista di arrivare all'ascensore. Necessario l'intervento degli addetti alla sicurezza per fermare qualcuno più pressante e invadente, anche con il ricorso alla "forza". Jannik nonostante tutto non si è tirato indietro ed è stato disponibile con tutti anche con chi chiedeva una foto con un bambino. Campione a tutto tondo.