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Il solito Paire: perde anche all’esordio a Barcellona contro Gaio

Benoit Paire incassa un’altra sconfitta, questa volta all’esordio nel torneo ATP 500 di Barcellona. Il francese che ha giocato con l’ormai solito atteggiamento di sufficienza, è stato battuto in due set dall’italiano Federico Gaio. Quest’ultimo entrato in tabellone come lucky loser, se la vedrà ora con Rublev finalista a Montecarlo.
A cura di Marco Beltrami
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Cambiano i tornei, cambiano i Paesi, ma non il risultato. Benoit Paire incassa un'altra sconfitta nel 2021, questa volta all'esordio nel torneo Atp 500 di Barcellona. Il tennista francese numero 35 al mondo si è arreso in due set all'italiano Federico Gaio 138° giocatore al mondo con il risultato di 5-7, 3-6 . Solita prestazione altalenante del transalpino che ha giocato ancora una volta con sufficienza, confermando il trend degli ultimi mesi e la voglia di non impegnarsi più di tanto in uno sport in cui non si riconosce più. L'obiettivo sembra essere quello di sempre, garantire il minimo indispensabile prima di andare a godersi la vita, con i premi partita. Ottimo risultato comunque per Gaio che ora ai sedicesimi sfiderà il russo Rublev, finalista a Montecarlo.

Niente di nuovo sotto il sole. Anche a Barcellona, Benoit Paire ha giocato a sprazzi. Un bel colpo e un vincente e poi una sequela di errori. Questo l'ormai solito copione sfoderato ancora una volta dal francese che è stato battuto da Federico Gaio, che si è tolto una bella soddisfazione dopo essere entrato nel tabellone principale dell'ATP 500 da lucky loser. Se il primo set è stato più combattuto, e si è chiuso a favore dell'italiano con il risultato di 7-5, il secondo è scivolato via senza particolari difficoltà con il numero 138 del mondo che ha vinto 6-3.

Oltre a giocare in maniera non troppo convinta, Paire si è lasciato andare anche ad un pizzico di nervosismo nel finale, quando ha contestato una decisione dell'arbitro. Qualche parola di troppo nei confronti del giudice di sedia, gli è costato anche un "penalty point", e dunque un punto perso. L'imprevedibile francese subito dopo si è reso protagonista però di un gesto di grande fair play, rimediando ad una chiamata dubbia, e confermando la bontà di una palla dell'italiano.

Quest'ultimo ora se la vedrà contro un ostacolo durissimo, ovvero il terzo giocatore del tabellone Rublev, reduce dalla finale di Montecarlo. E Paire? Ora il francese potrà godersi qualche giorno di relax, godendosi la vita con i premi della partecipazione al torneo. D'altronde è stato proprio lui a ribadire di preferire questo, al giocare in uno sport che a causa della pandemia ha perso tutto il suo appeal per il tennista transalpino.

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