Iga Swiatek beccata dalle telecamere mentre fa razzia di asciugamani a Wimbledon: perché lo fa

Iga Swiatek non sta più nella pelle. La tennista polacca, a Wimbledon, per la prima volta in carriera ha conquistato la semifinale dei Championships, su quell'erba dove finora non si era mai tolta particolari soddisfazioni. La numero 4 del mondo ha battuto Samsonova e se la vedrà contro Bencic. Nel frattempo, anche nell'ultima sfida Swiatek si è resa protagonista di una richiesta particolare, facendosi portare tutti gli asciugamani.
Swiatek batte Samsonova a Wimbledon e si fa portare tutti gli asciugamani
Subito dopo aver vinto la partita dei quarti di finale di Wimbledon, le telecamere hanno immortalato la sua routine in panchina. Mentre sistemava il suo borsone, la giocatrice polacca ha chiesto a uno dei raccattapalle di consegnarle altri towels, ovvero i classici asciugamani griffati Wimbledon destinati ai giocatori. Il ragazzo si è affrettato a esaudire la richiesta, portando a Iga il materiale.

Accortasi di essere sotto lo sguardo attento del cameraman, Swiatek ha scherzato sulla scena portandosi l'indice davanti alla bocca, nel classico gesto d'invito al silenzio, come se stesse facendo qualcosa da non “svelare”.
Perché Swiatek porta via tutti gli asciugamani a Wimbledon
In realtà, si è trattato di una situazione diventata ormai consueta per Swiatek, che era già stata beccata a portare via gli asciugamani nei turni precedenti. Più volte stuzzicata sull’argomento, Iga aveva candidamente ammesso di aver “rubato” asciugamani dall’All England Club nel corso della sua carriera, per condividerli con amici e familiari. Queste le sue parole nei giorni scorsi: "È un argomento di cui nessuno parla mai. Noi adoriamo i nostri asciugamani. Ogni volta che torno da uno Slam penso di avere almeno 10 amici e 10 familiari che li vogliono. Mi spiace ragazzi. Mi dispiace Wimbledon. Non so se dovrei farlo".
Un “rito” che Swiatek, a quanto pare, porta avanti da tempo e forse non solo a Wimbledon. Infatti, rischia di dover allargare la propria abitazione: "Ne ho un sacco a casa. Fidati. Non me ne servono molti altri. Se dovessi giocare in tour per altri 15 anni… non ci posso nemmeno pensare. Penso che dovrò costruire un’altra stanza in casa solo per gli asciugamani del Grande Slam".