Gesto bellissimo di Alcaraz verso Sinner durante la festa a Roma: parte un coro, a lui non piace

Carlos Alcaraz ha sempre mostrato grande rispetto nei confronti di Jannik Sinner. Lo ha confermato anche dopo aver vinto la finale degli Internazionali d'Italia a Roma, non solo per aver detto belle parole in pubblico e speso sinceri incoraggiamenti nei confronti dell'alto-atesino, che proprio nella Capitale tornava all'attività agonistica dopo tre mesi di sospensione pattuiti con la Wada. Lo spagnolo ha ribadito con un gesto quanto la lealtà professata in tv e dinanzi agli spettatori del campo centrale sia solida, vera, insista su un reale sentimento di pura sportività.
Cosa è successo dopo la vittoria in finale a Roma
È successo nella pancia dell'impianto del Foro Italico, in occasione di una foto di rito assieme al suo staff: a un certo punto, accortosi che qualcuno dei suoi collaboratori s'era lasciato prendere un po' troppo dall'euforia, è intervenuto perché quelle urla non sarebbero state educate nei confronti di Sinner. Prima di tutto, bisogna saper vincere. E né l'azzurro né qualsiasi altro rivale, a prescindere dal rango espresso dai valori tecnici e in classifica, merita eccessi di quel tipo. Alcaraz vuole primeggiare e scalzarlo dalla posizione di numero uno al mondo, è normale, fa parte del gioco. Ma non dimentica qual è lo spessore umano della persona prima ancora del suo avversario.

Lo staff si lascia prendere dall'euforia, lui ammonisce tutti
Un video condiviso sui social spiega bene qual è stata la portata del gesto fatto da Alcaraz. L'iberico ha intorno a sé tutti i collaboratori, posa con il trofeo conquistato nel Masters 1000: sorride, serra il pugno e si presta allo scatto che testimonia un'altra tappa felice della sua carriera. Inevitabile che parta anche qualche grido di soddisfazione a patto che non si vada oltre un certo contegno. Tant'è che, in occasione di una seconda foto molto simile alla prima, lui prima zittisce tutti poi li ammonisce. "Campioniiiii!", esclama ad alta voce uno del suo team. "Shhhh… non sappiamo se sono ancora qui", fa notare Alcaraz che ripropone la posa ma restando in silenzio, limitandosi a mimare felicità.
Sinner vs Alcaraz, il nuovo dualismo del tennis iridato
L'alto-atesino è il suo rivale privilegiato, sa che per batterlo è dura e deve sempre giocare al massimo contro un avversario di quel rango. Alcaraz proverà a strappargli lo scettro di numero uno al mondo che è rimasto sempre nelle sue mani nonostante il periodo di inattività. Jannik vs Carlos, è il nuovo dualismo del tennis iridato. Lo stesso Novak Djokovic li ha incoronati quali protagonisti assoluti, salvo aggiungere che c'è un terzo incomodo: "Non dimentichiamo Zverev".