Dimitrov, il verdetto sull’infortunio è duro: la maledizione Slam rischia di allungarsi

Le immagini dell’infortunio di Grigor Dimitrov e del conseguente ritiro nel match contro Sinner hanno rappresentato un pugno nello stomaco per tutti gli appassionati di sport. Un incubo che si rinnova per il tennista bulgaro, reduce da quattro ritiri di fila in un torneo dello Slam. E le ultime notizie sull’entità del suo problema fisico aprono alla possibilità di una mancata partecipazione agli US Open, anche se per ora non sembrano essere a rischio. Ma cosa si è fatto nel dettaglio Dimitrov? Le ultime indiscrezioni confermano la gravità del problema.
Come sta Dimitrov, le ultime notizie sull'infortunio nel match contro Sinner
Già a caldo Grigor ha accusato molto dolore, al punto da non riuscire nemmeno a sollevare il braccio, figuriamoci a muoverlo per colpire la pallina. A TennisKafe è arrivato il primo verdetto sulle sue condizioni, che fa riferimento alle parole del suo agente Georgi Stoimenov. A quanto pare, i primi esami approfonditi effettuati in terra britannica e la consulenza con uno dei migliori specialisti del settore avrebbero evidenziato una parziale lesione del muscolo pettorale maggiore.
Quando tornerà in campo Dimitrov
Un problema molto serio per l’esperto tennista che, secondo una prima stima, potrebbe saltare sicuramente i prossimi tre tornei: l’ATP 250 su terra battuta di Båstad (14-20 luglio) e i Masters 1000 di Toronto (27 luglio – 7 agosto) e Cincinnati (7-18 agosto). Incertezza sulla sua presenza a Flushing Meadows, con gli US Open, ultimo torneo dello Slam della stagione, in programma dal 24 agosto.
È iniziato il lungo percorso di recupero, dunque, per Dimitrov, che proverà a fare il possibile per tornare in tempo per il torneo a stelle e strisce. Questo, però, senza correre il rischio di eventuali ricadute che potrebbero allungare, e non poco, i tempi di recupero. Una vera e propria maledizione per Dimitrov, che spera di tornare a giocare un torneo dello Slam fino in fondo, senza concluderlo anticipatamente per infortunio.