Cahill svela cosa è successo a Sinner a Cincinnati: “Ha avuto un virus”. Quando tornerà in campo

Un virus. Ecco qual è stata la causa del malessere di Jannik Sinner a Cincinnati. È stato il suo allenatore, Darren Cahill, a svelare perché si è arreso sullo 0-5 nel primo set e a dare l'ultimo aggiornamento sulle condizioni di salute del numero uno al mondo: "Ho parlato un po' con Jannik ieri sera e si sentiva già meglio", le parole che spazzano via tutti i cattivi pensieri sulla partecipazione dell'alto-atesino agli US Open di Flashing Meadows (di cui è detentore) e ai quali lui stesso ha ammesso di non voler assolutamente rinunciare. A costo di annullare la presenza nel doppio misto di scena proprio sul cemento di New York nell'edizione rinnovata, che non poche polemiche ha sollevato nonostante un ricco montepremi. E quel "ha solo bisogno di riposo" pronunciato dal tecnico australiano, esclude anche la possibilità del ricorso a terapie per guarire. Non è necessario, per fortuna.
Come sta Sinner, le parole di Cahill prima degli US Open
Poche dichiarazioni del coach sono bastate a dare finalmente una risposta chiara ed esaustiva alle domande sulla natura del disturbo che ha mandato Sinner al tappeto. Ecco perché, in campo nonostante l'indisposizione, il campione di San Candido è stato costretto a ritirarsi dopo appena 23 minuti nella finale contro Carlos Alcaraz. Ecco perché a un certo punto ha detto di non sentire più le gambe e quasi sembrava a stento camminare. "Si terrà anche oggi libero – ha aggiunto Cahill a Espn – è questa la cosa che abbiamo deciso. E spero che domani possa scendere in campo e iniziare a colpire qualche palla". Poi l'ultima frase che scioglie ogni perplessità sulle conseguenze di quell'infezione che lo ha debilitato: "Siamo fiduciosi che starà bene".

Jannik in giro per Manhattan nel giorno di riposo
Oggi Jannik ha trascorso un po' di tempo in giro per Manhattan. Nel giorno nel suo ‘day off' s'è concesso qualche ora di relax rigenerante ed è stato visto passeggiare assieme al preparatore atletico, Umberto Ferrara, e allo sparring partner, Inserra. Del resto, prima di andar via da Cincinnati, lo aveva detto espressamente: "Mi prendo un paio di giorni di riposo, poi tornerò al lavoro per farmi trovare pronto per lo Us Open". Implacabile con se stesso, aveva perfino ribadito la necessità di dedicarsi ad alcuni aspetti del suo gioco da migliorare ("in particolare il servizio").
Quando gioca Sinner, il sorteggio del tabellone
Con ogni probabilità Sinner giocherà il primo turno tra lunedì e martedì prossimo. Il sorteggio (previsto per domani, venerdì 21, alle ore 21:00) rivelerà anche chi sarà il suo avversario nell'ultimo Slam della stagione. Quest'anno gli US Open iniziano di domenica invece che di lunedì e Jannik, da campione in carica, non deve aprire il torneo (come di consuetudine a Wimbledon). Ed è molto probabile che si aspetti di debuttare il più tardi possibile così da avere ancora un po' di tempo per rimettersi in sesto dopo Cincinnati. Confermarsi campione a New York vale moltissimo sia per la rivalità con Alcaraz, sia per difendere punti nel ranking e scettro di numero al mondo.