Bublik sorprende Draper e il pubblico del Roland Garros: “Fermatevi! Non posso sentirmi così”

Dopo De Minaur, anche Jack Draper è finito nella tela del ragno Bublik. Prestazione eccezionale del kazako, che ha battuto il britannico negli ottavi di finale del Roland Garros, guadagnandosi la chance di sfidare uno tra Sinner e Rublev. Ha messo da parte le sue proverbiali bizze, mostrando solo gli aspetti migliori del suo tennis imprevedibile, centrando così un risultato straordinario. Emozioni a non finire per lui al termine del confronto, quando la commozione ha preso il sopravvento. Nonostante tutto, però, Bublik ha resistito.
Bublik monumentale contro Draper
Si è lasciato cadere a terra, si è ritrovato coperto di rosso anche sul viso e poi si è goduto il trionfo, non prima di aver ricevuto i complimenti di Draper, applaudito al momento dell’uscita. Incredulo, quasi, Bublik al termine di una partita di altissimo livello, in cui è emerso tutto il suo potenziale: 5-7, 6-3, 6-2, 6-4 per il tennista, già certo di riportarsi a ridosso della top 40, con un salto di circa 20 posizioni.
Chi avrebbe mai potuto immaginare che al Roland Garros avremmo visto questa versione impeccabile di Bublik, che ci ha abituato a prestazioni altalenanti, con sprazzi di talento e momenti di "follia"? Forse nessuno. Quello che è certo è che Sascha ora si sta godendo tutto, come quando, in silenzio, ha aspettato che finisse l’ovazione del pubblico del Roland Garros prima di chiedere di fermarsi. Il tutto per trattenere le lacrime.
Le parole di Bublik dopo il trionfo su Draper
Quando è arrivato il momento di parlare, Bublik ha reso perfettamente l’idea delle sensazioni vissute, chiedendo nuovamente al pubblico impazzito di smettere di applaudire: "Alle volte la vita ti offre una chance, ed era questa: non potevo lasciarmela scappare. È il miglior momento della mia vita. Grazie a tutti". Poi, ecco il solito, imprevedibile Alexander, che è letteralmente fuggito via: "Mi fate sentire come se avessi vinto il trofeo. Fermatevi perché non posso piangere qui! Ho ancora una partita davanti a me, sono un tennista professionista e devo farmi trovare pronto. Grazie davvero ragazzi".
E la prossima partita potrebbe essere contro il numero uno al mondo…