Angelo Mangiante: “Sinner arriva dopo la finale di Parigi e chiede scusa. Dice: ho pianto 15 minuti”

Jannik Sinner a Wimbledon proverà ad allontanare il ricordo dello sfortunato epilogo del Roland Garros. Il numero uno del mondo sta già testando l'erba dei Championships prima dell'esordio in programma martedì 1 luglio. È tornato il sorriso all'azzurro che, come rivelato dal coach Cahill, ha vissuto momenti difficili nello spogliatoio con il suo team dopo la finale persa contro Alcaraz. Una conferma di quanto accaduto è arrivata anche da Angelo Mangiante, che ha riportato le parole del giocatore.
Mangiante racconta l'intervista con Sinner dopo la finale del Roland Garros
Intervenuto nella trasmissione radiofonica "Tutti convocati", in onda su Radio 24, il volto noto di Sky è tornato su quanto accaduto prima dell'intervista post-finale di Parigi. Jannik Sinner si è presentato con qualche minuto di ritardo, mostrandosi molto provato. Questo il racconto di Mangiante, che conferma la preoccupazione per i postumi del ko con Alcaraz: "Quando si è presentato per l'intervista post-partita, dopo un po', si è scusato dicendo: ‘Mi scuso per il ritardo, per un quarto d'ora ho pianto negli spogliatoi'. Allora lì ho capito che era qualcosa di diverso, anche per come è andata".
Sinner spiazzato dal comportamento del pubblico francese
Stando al racconto del giornalista di Sky, Sinner è rimasto molto deluso anche per il comportamento del pubblico, schieratosi dalla parte di Alcaraz con atteggiamenti spesso poco equilibrati: "Il tifo contro di una parte del pubblico è stata qualcosa che non avevo mai visto nelle finali dello Slam e a lui questo ha fatto male. Questi livori, questi applausi pazzeschi quando Sinner commetteva un errore… non si applaude mai un errore. Si fa il tifo quando uno fa il punto, non si tifa mai contro. Questa cosa non se l'aspettava ed è rimasto male anche per questo".
Insomma, una sconfitta che ha lasciato il segno ma che bisognerà sfruttare nel migliore dei modi per crescere ancora. I segnali arrivati da Londra sono incoraggianti, come notato dallo stesso inviato di Sky: "Lui è circondato da una squadra di eccellenze, ha dei ragazzi intorno che sono fantastici anche sotto il profilo mentale. Ho visto un po' gli allenamenti anche a Wimbledon che ha iniziato, l'ho rivisto un po' di sorriso. Sta provando a dimenticare".