Alcaraz si sbarazza anche di Darderi, aveva uno stimolo in più: “Non sono abituato”

Altro giro, altra corsa per Carlos Alcaraz. Dopo aver battuto Bellucci, altro successo su un tennista italiano per lo spagnolo, che ha archiviato in scioltezza la pratica Darderi. Un match contraddistinto anche da un piccolo brivido per un problema fisico, un fastidio che però non sembra impensierire Carlitos e di cui ha parlato poi nel post-partita. Il vero ostacolo della giornata, però, è stato un altro: l’orario del match.
Le parole di Alcaraz dopo la vittoria su Darderi
Infatti, in campo subito dopo la sfida, Alcaraz ha spiegato: "Beh, ho solo cercato di partire sveglio, sai… era importante. Si iniziava alle 11:30, un orario a cui non sono abituato a giocare. Quindi il mio primo obiettivo era iniziare bene, partire concentrato, con energia, con un buon ritmo. Credo di esserci riuscito abbastanza bene, spingendo il mio avversario al limite, cercando di giocare scambi lunghi e di trovare ritmo col servizio e con la risposta. Penso di averlo fatto bene e poi da lì ho solo continuato".
Carlos e la sveglia presto per il match contro Darderi
Molto soddisfatto Alcaraz, che ha candidamente ammesso di non essere abituato a giocare così presto: "Non sono un tipo da mattino presto, quindi per me è difficile alzarmi presto. Ma questa è una delle cose buone di oggi: mi sono svegliato presto, ho fatto bene il riscaldamento, ho giocato bene. Quindi direi che sembra quasi che io sia davvero un ragazzo spagnolo!".
Cosa è successo ad Alcaraz, l'infortunio al ginocchio
Oltre al problema dell’orario, resta il capitolo ginocchio. Come sta Alcaraz, costretto durante le fasi finali del secondo set alle cure del fisioterapista? Nessun problema: "Sto bene. È stata solo una questione di precauzione. Nell’ultimo punto, quando ho perso il servizio, ho sentito qualcosa, come se il ginocchio non funzionasse bene. Ma dopo cinque o sei punti è passato. Ho chiesto l’intervento soltanto per precauzione, per prendermi cura del ginocchio, perché restava ancora un set e volevo essere pronto e sentirmi bene fisicamente. Parlerò con il mio team, ma non sono preoccupato".