127 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rizzo, bronzo oltre ogni limite agli Europei di pattinaggio: “Andiamo e spacchiamo”. Ora deve operarsi

Un problema all’anca ne aveva messo a rischio la partecipazione, Rizzo ha avuto un paio di settimane di tempo per prepararsi ma ce l’ha fatta. “Sono partito sa una situazione dove l’opzione era: stai a casa”.
A cura di Maurizio De Santis
127 CONDIVISIONI
Matteo Rizzo durante l'esibizione a Kaunas.
Matteo Rizzo durante l'esibizione a Kaunas.

Un bronzo che vale come un oro. L'accostamento può sembrare azzardato ma a leggere la storia e l'impresa di Matteo Rizzo agli Europei di pattinaggio di figura a Kaunas (Lituania) non si può restare insensibili dinanzi alla determinazione dell'italiano che s'è spinto oltre ogni limite fisico. È la terza medaglia nella rassegna continentale per l'alfiere delle Fiamme Azzurre dopo il terzo posto nel 2019 e l'argento ottenuto nel 2023. E anche se non è il metallo più prezioso quello infilato al collo, e la sua stagione può dirsi conclusa così, stringere quel premio tra le dita è una soddisfazione immensa per come è arrivato a gareggiare.

"Sono felice, non posso dire altro – il messaggio condiviso su Instagram -. Da una situazione dove l’opzione era ‘stai a casa', sino al famoso ‘noi andiamo e spacchiamo!'. È stato un mese bello intenso che presto vi racconterò con calma. Ora posso dire solo grazie a tutti quanti".

Rizzo (a destra) sul podio con la medaglia di bronzo al collo.
Rizzo (a destra) sul podio con la medaglia di bronzo al collo.

Un infortunio all'anca, un acciacco fastidioso quanto limitante, non lo ha fermato. Rizzo è stato costretto a fare una scelta (rinunciare ai campionati italiani) e lottare contro il tempo (appena due settimane per prepararsi) sperando di arrivare nel migliore stato di forma possibile. E s'è reso autore di una rimonta che – in virtù del sesto piazzamento dopo il programma corto – è stata emozionante, grazie alla quale ha scalato ben tre posizioni in classifica generale. Nel libero è arrivato a un passo dal secondo gradino podio, sul quale s'è accomodato l'estone Aleksandr Selevko (l'oro è andato al francese Adam Siao Him Fa).

"Fix You" dei Coldplay è il brano sul quale s'è esibito Rizzo. Una canzone quasi profetica alla luce del significato ("rimettersi a posto") e del testo che racconta una storia di reazione alle avversità e consolazione, capacità di resistere nonostante la cattiva sorte picchi duro.

Il bronzo è il migliore epilogo possibile, almeno per adesso: nell'agenda delle cose da gare c'è già in programma l'operazione all'articolazione così da recuperare piena efficienza fisica e lasciare alle spalle la sofferenza di queste settimane. L'obiettivo cerchiato in rosso sul calendario sono le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Ecco perché deve fermarsi ora.

L'exploit di Rizzo porta in dote un'altra medaglia, dopo gli ottimi risultati nelle coppie di artistico con il titolo di Beccari e Guarise e il bronzo messo in bacheca da Ghilardi e Ambrosini. Nella giornata di (quasi) gloria per l'Italia meritano una menzione particolare anche le prestazioni di altri due atleti che sono entrati nella top 10: si tratta di Gabriele Frangipani – che s'è piazzato al quarto posto – e di Nikolai Memola che ha chiuso decimo. "Peraltro, sia l'uno che l'altro hanno ottenuto il migliore risultato della carriera in una rassegna continentale", si legge nel post della Federazione di sport su ghiaccio.

127 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views