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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Francesca Lollobrigida alle Olimpiadi Invernali 2022: il sogno per cui ha deciso di cambiare vita

Francesca Lollobrigida è un’enorme campionessa nel Pattinaggio a rotelle, in cui vince 14 Mondiali. Ma questo sport non è disciplina olimpica e per ottenere una medaglia ai Giochi decide di cambiare sport e praticare il Pattinaggio di velocità sul ghiaccio. Pechino sarà il momento in cui può realizzare il suo sogno.
A cura di Jvan Sica
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Ha senso passare da uno sport a un altro se in quello che lasci sei l’atleta più forte di tutte, hai vinto 14 Mondiali e puoi continuare a vincere senza soluzione di continuità? La risposta è sì solo quando accade che lo sport in cui sei così brava non è uno sport olimpico e la tua fame di vittorie ti porta dove puoi cercare di vincere una medaglia olimpica in un altro sport non troppo dissimile dal tuo. La protagonista di questa storia per l’Italia si chiama Francesca Lollobrigida e sì, il nome è giusto che non vi suoni come nuovo. Francesca Lollobrigida è una pronipote dell’immensa Gina, l’attrice di “Pane, amore e fantasia” ma è soprattutto una grande campionessa nel pattinaggio a rotelle.

Chi è Francesca Lollobrigida, pattinatrice azzurra alle Olimpiadi invernali

Nata a Frascati nel 1991, Francesca Lollobrigida nella velocità su rotelle è stata fin da subito un vero fenomeno, capace di primeggiare dai Mondiali che si sono svolti ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto nel 2012, in Europa e nel Mondo, in quasi tutte le specialità della disciplina, dalla Maratona fino ai 1500 metri. Vince così tanto Francesca ma sa che non ci sono prospettive olimpiche per il suo sport e cerca un modo per vincere anche quella medaglia che rende storica ogni carriera di uno sportivo. Ci sarebbero altre vie più impervie, come quella che ha scelto ad esempio Valentina Margaglio, anche lei a Pechino nello skeleton anche se prima è stata sia velocita che pesista. Ma Francesca fa la scelta più ovvia, ovvero il pattinaggio di velocità su ghiaccio che ha delle similitudini con il pattinaggio a rotelle ma è comunque uno sport diverso e su cui ricostruire fisico, strategie e istinti.

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La vittoria in Coppa del Mondo nel 2014 e la partecipazione a Pyeongchang 2018

Dopo che decide di provarci sul serio dal 2014, Francesca inizia ad avere buoni risultati sul ghiaccio, con la prima vittoria in Coppa del Mondo già nel 2014, a Heerenven nella Mass start. Proprio questa specialità diventa la sua gara, anche perché più ricorda quelle a rotelle e quando arriva alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018 lo fa da campionessa del mondo in carica, futura detentrice della Coppa di specialità e favorita numero uno.

Purtroppo in Corea del Sud va malissimo, perché un settimo posto nella gara vinta dalla giapponese Nana Takagi non può consolare. L’errore che abbiamo fatto tutti guardando quella gara è pensare che Francesca Lollobrigida avesse buttato via una grande occasione e che forse mai più le sarebbe ricapitata. Sbagliavamo perché non ci rendevamo conto che Francesca era praticamente all’inizio della sua nuova vita sportiva e che aveva bisogno di tempo per diventare davvero una grande atleta da pattinaggio di velocità su ghiaccio.

Francesca Lollobrigida alle Olimpiadi di Pechino 2022

Quest’anno abbiamo visto invece una Lollobrigida completamente diversa. La Mass start è rimasta la sua gara prediletta, ma è diventata una vera campionessa nella sua disciplina invernale (perché in estate continua a vincere con le rotelle) in quanto ha iniziato a fare risultato anche nelle gare a cronometro, in particolar modo 3000 e 1500 metri. Se la Coppa del Mondo di quest’anno ha certificato questa crescita, con una vittoria nei 3000 a Calgary, gli Europei disputatisi pochi giorni fa lo hanno ribadito, con Francesca che ha ottenuto un bronzo sui 1500 e un altro sui 3000. Ora ci sono le Olimpiadi e Francesca può davvero puntare a quel traguardo per cui ha deciso di cambiare vita e sport. Le avversarie sono fortissime, in primo luogo la quasi imbattibile olandese Irene Schouten, ma per una che si è completamente reinventata non fa paura davvero nulla.

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