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Nuoto, Paltrinieri vince ancora in mare: dopo la 10 km trionfa nella 2.5 km

Vittoria agli assoluti nazionali di Piombino per Gregorio Paltrinieri. Si tratta del secondo successo consecutivo in acque libere (nella gara della 2.5 km dopo quella sulla distanza dei 10 km), il terzo consecutivo per il 25enne campione di nuoto carpigiano che a Roma ha stabilito il nuovo record europeo sui 1500 stile libero.
A cura di Maurizio De Santis
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Gregorio Paltrinieri, ancora una vittoria. La seconda di fila in mare, la terza consecutiva dopo aver stabilito il nuovo record europeo sulla distanza dei 1500 metri stile libero nella piscina del Foro Italiano. Dalla gara che lo ha incoronato al "Settecolli" alla doppietta realizzata negli Assoluti di nuoto disputati in acque libere. Sbuffi, bracciate, respirazione e resistenza, i muscoli tesi nello sforzo: il nuoto non è solo una disciplina sportiva per "Greg" ma soprattutto passione che coltiva anche nella specialità che lo vedrà al via anche a Tokyo, in occasione delle Olimpiadi spostate di un anno a causa della pandemia da coronavirus. Basta dare un'occhiata allo score degli ultimi due giorni per averne contezza: il campione azzurro, 25 anni, ha vinto prima la 10 chilometri e, oggi, ha concesso il bis nella 2.5 chilometri. Riuscirà a fare filotto venerdì? Paltrinieri ci prova ed è il più atteso alla partenza della 5 chilometri di Marina di Grosseto.

Ha perso ma ha vinto. Non è un gioco di parole ma l'esito della gara affrontata dal nuotatore di Carpi nelle acque di Piombino (in Toscana, provincia di Livorno). Il successo è andato a un suo rivale, il francese Marc-Antoine Olivier, vicecampione mondiale in carica e bronzo olimpico a Rio nel 2016. Lo aveva battuto il giorno prima – imponendogli un distacco di quasi due ore nella prova della 10 chilometri – questa volta non ci è riuscito ma Paltrinieri ha gioito lo sesso. La 2.5 km era una gara "open" (aperta alla partecipazione degli stranieri) ed essendo stato il primo degli italiani al traguardo ha ottenuto la vittoria agli Assoluti nazionali.

Una situazione del genere si è ripetuta anche nella gara femminile: a prevalere all'ultima bracciata è stata la nuotatrice russa Anastasiya Kirpichnikova che ha preceduto Rachele Bruni (vice-campionessa olimpica) che era arrivata terza nella 10 km (vittoria ad Arianna Bridi).

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