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Paralimpiadi

Italia in estasi alle Paralimpiadi: Francesco Bocciardo oro e Monica Boggioni bronzo nel nuoto

Secondo oro italiano alle Paralimpiadi di Tokyo, ancora una volta nel nuoto. A trionfare è stato Francesco Bocciardo protagonista di una gara eccezionale nei 200 metri stile libero. L’atleta affetto da diplegia spastica ha concesso il bis rispetto a Rio 2016 quando vinse i 400 metri. Ad impreziosire il medagliere italiano, anche il bronzo di Monica Boggioni nei 200 stile libero femminili.
A cura di Marco Beltrami
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Seconda medaglia d'oro in pochi minuti per l'Italia alle Paralimpiadi, ancora una volta dal nuoto. Dopo quello di Carlotta Gilli nei 100 metri farfalla, ci ha pensato Francesco Bocciardo a far esultare ancora gli azzurri. Il classe 1994 ligure affetto da diplegia spastica ha vinto la gara dei 200 metri stile libero S5. Una prova maiuscola per Bocciardo che già a Rio aveva conquistato l'oro, nei 400 metri stile libero. Ad impreziosire il medagliere italiano, anche il bronzo di Monica Boggioni nei 200 stile libero femminili.

Ha concesso pochissimo agli avversari Francesco Bocciardo. L'atleta azzurro ha dominato la gara dei 200 metri stile libero conquistando così la medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Tokyo. Una prova di forza enorme per il recordman del mondo che ha dovuto fare i conti con la paralisi che ha colpito entrambe le gambe. Ai microfoni di Rai Sport, Bocciardo ha raccontato le difficoltà della gara, e quanto sia stato importante il supporto ricevuto in fase di preparazione: "È stata un gara sofferta perché avevo molte aspettative. Non pensavo di farcela, ma poi ce l'ho fatta. Avevo le braccia doloranti, ma ho poi pensato a tutte le persone che mi sostenevano. Grazie al mio allenatore, alla nutrizionista, alla psicologa e a tutta la mia famiglia".

Poco dopo ecco l'altra medaglia di giornata dal nuoto, l'ultima. L'ha conquistata Monica Boggioni che con una bella rimonta ha chiuso terza la gara dei 200 metri stile libero femminili. Queste le parole della classe 1998 che soffre di diplegia spastica agli arti inferiori: "Non me l’aspettavo di iniziare con una medaglia. Sono contenta perché l’emozione si fa sentire e chi è più esperto mi diceva che queste sono più forti di tutte le altre. All’inizio mi stavo un attimo perdendo poi mi sono concentrata e mi sono detta ‘goditi quest’esperienza e divertiti’".

Grazie a queste due medaglie, al bronzo di Bettella, all'oro di Carlotta Gilli e all'argento di Alessia Berra, l'Italia ha fatto subito un bel balzo in avanti del medagliere delle Paralimpiadi. Al momento l'Italia può contare su 5 medaglie e occupa dunque il quarto posto alle spalle di Australia, Cina e Comitato Paralimpico russo. Inizio molto positivo per gli azzurri a Tokyo.

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