729 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Paralimpiadi

Carlotta Gilli orgoglio italiano alle Paralimpiadi: medaglia d’oro e record del mondo

Carlotta Gilli straripante nella prova dei 200 metri misti SM13. L’atleta azzurra ha fatto registrare anche il record del mondo con il tempo di 2’21″44. Per la classe 2001 di Torino si tratta della seconda medaglia d’oro in questi Giochi, addirittura la quinta complessiva. Poco dopo nuova gioia con la staffetta 4X100 maschile che ha ottenuto l’argento E il medagliere italiano sorride con 32 premi all’attivo.
A cura di Marco Beltrami
729 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Carlotta Gilli conquista la quinta medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo. La nuotatrice azzurra si è confermata straripante nella prova dei 200 metri misti SM13, facendo registrare anche il record del mondo con il tempo di 2'21″44. Per la classe 2001 di Torino si tratta della seconda medaglia d'oro in questi Giochi, a conferma di tutto il suo valore e il suo talento. Solo pochi minuti prima era arrivato il primo oro di giornata con Arjola Trimi, a seguire invece ecco l'argento della staffetta mista nella 4×100 stile libero. E il medagliere italiano sorride con 32 premi all'attivo.

L'Italia sul tetto delle Paralimpiadi e del mondo grazie a Carlotta Gilli. L'atleta piemontese ipovedente, affetta dalla sindrome di Stargardt, ha chiuso i 200 metri misti dunque con il nuovo record iridato anticipando l'americana Young e l'uzbeka Toshpulatova. Ennesima prova di forza della nostra portacolori che ha confermato i pronostici, portando a casa la sua seconda medaglia d'oro dopo quella dell'esordio nei 100 metri farfalla. Ad impreziosire il suo impressionante bottino sono arrivate poi nei giorni scorsi anche le medaglie d'argento nei 100 dorso e nei 400 stile libero, e infine quella di bronzo nei 50 stile libero.

Tutta la soddisfazione e la gioia di Carlotta Gilli nella consueta intervista post-gara ai microfoni della Rai: "Per fortuna è stata l'ultima gara perché sono distrutta. Ero stanca ma mi sono detta ‘svuotiamo il serbatoio'. Ho dato tutto, parlerò con il mio allenatore per capire cosa è andato e cosa no. Chiudere con un record è il massimo non potevo chiedere niente di più. Volevo questo primato di oggi, agli Europei non c'ero riuscita ma qui avevo l'ultima opportunità. Quando incomincerò a capire cosa ho fatto spero di stare a casa perché avrò una botta assurda e resterò a letto una settimana".

729 CONDIVISIONI
49 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views