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Vettel attacca: “Ferrari in crisi? Meritiamo di essere in questa posizione”

Dopo un’altra gara negativa, quella di Monza chiusasi con un ritiro causato da un problema ai freni, Sebastian Vettel è stato durissimo e a proposito della crisi della Ferrari ha detto: “Tutto accade per un motivo e siamo lenti per un motivo, è dura per tutti. Io penso che la Ferrari meriti di essere in questa posizione”.
A cura di Alessio Morra
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Un'annata disastrosa questa per la Ferrari, fin qui, e ancora di più per Sebastian Vettel che nell'anno dell'addio alla Rossa di Maranello sta disputando la stagione peggiore della sua carriera: 16 punti conquistati in 8 gare (una media mediocre), con difficoltà enormi nelle Qualifiche e due gare (Spa e Monza) da dimenticare – nel Gp d'Italia addirittura si è ritirato per un problema ai freni. E a pochi giorni della gara del Mugello Seb si toglie qualche sassolino dalla scarpa e attacca (ancora) la Ferrari.

Vettel attacco durissimo alla Ferrari

Parlando con ‘Autosport', il pilota tedesco quattro volte campione del mondo ha detto, senza mezzi termini, che la Ferrari, per come stanno andando le cose (e cioè malissimo, sportivamente parlando), merita di stare in questa posizione. Per tutti è dura, lo è per i piloti ma anche per tutti quelli lavorano duramente nel team:

Non ci sono scorciatoie nella vita e siamo in questa posizione perché probabilmente meritiamo di esserlo. La squadra soffre e soffro anche io. Tutto accade per un motivo e siamo lenti per un motivo. È dura.

9 Gp e poi l'addio alla Ferrari

Per un pilota che ha vinto oltre 50 gare è durissima lottare per delle posizioni di rincalzo, e di gare ne mancano ancora nove, saranno le ultime di Vettel con la Ferrari. E Seb vuole provare a chiudere se non in bellezza con un successo ma almeno con una serie di gare dignitose, fare peggio di Monza è impossibile:

Siamo in questa posizione e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per concludere in degno modo la stagione. Abbiamo ancora molte gare davanti a noi e ancora molte cose da imparare e capire, quindi c’è molto lavoro. Dobbiamo concentrarci su questo. Se potessi scegliere non vorrei essere qui. Non vorrei essere in fondo al gruppo. Dobbiamo tenere la testa alta anche se è difficile.

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