Valentino Rossi: “La 24 ore di Le Mans è dura perché sto invecchiando. Faccio pesi tutti i giorni”

La 24 ore di Le Mans è la gara più iconica del mondo dei motori e Valentino Rossi, pilota ufficiale del Team WRT sulla BMW M4 per quanto riguarda la categoria GT3, sarà ai nastri di partenza alla sua seconda esperienza nel campionato WEC. Le sue ambizioni e quelle del team per cui corre sono piuttosto alte. Insomma, a Le Mans il Dottore ci va con il chiaro intento di fare risultato. Di questo ha parlato lo stesso Valentino nel corso della conferenza stampa alla presenza di diversi giornalisti, almeno una trentina, che hanno rivolte domande all'ex campione di MotoGP.
Rossi ha parlato della macchina: "Non è poi così male. Penso che l'abbiamo migliorata rispetto allo scorso anno perché il team ci ha lavorato molto, soprattutto sull'elettronica e sulla stabilità". Ma non è tutto, il Dottore è stato interrogato anche sulla sua forma fisica attuale fondamentale per poter svolgere una gara di questo tipo che richiede proprio concentrazione, nervi saldi e grande tenuta fisica. Valentino ci scherza, come suo solito: "Purtroppo, sto invecchiando – ride Rossi che oggi ha 46 anni, ma aggiunge -. Però mi alleno con i pesi tutti i giorni".

Valentino Rossi ha poi raccontato qual è la differenza sostanziale con la MotoGP: "Durante la mia carriera su due ruote, ho fatto molto più cardio – ha spiegato il pilota di Tavullia -. Ora lavoro di più su collo, schiena e spalle, perché devo premere molto forte il pedale del freno in fondo al rettilineo. Voglio migliorare costantemente". Valentino Rossi ha poi sottolineato ancora: "Do sempre il 100% perché mi piace questa dedizione totale – spiega -. Cerco, ogni volta che salgo su una macchina da corsa, di migliorare le mie capacità e il mio livello tecnico".

Valentino Rossi spiega l'adrenalina di guidare a Le Mans
Il Dottore non vede l'ora di scendere in pista e lo spiega chiaramente, anche sottolineando la bellezza del circuito: "Mi piace il circuito di Le Mans perché la velocità è sempre altissima – ha detto durante la conferenza stampa rispondendo a una domanda specifica -. Quindi sento molta adrenalina, una sensazione che si prova solo guidando a 250 km/h sulla "vera" pista di Le Mans. Inoltre, tutte le curve sono interessanti. La prima parte, dalla linea di partenza a Tertre Rouge, è molto piacevole, perché molto tecnica. E poi l'ultimo settore, dalle curve Porsche, è una vera goduria".