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Sainz smonta la teoria sul passo gara Ferrari a Suzuka e punta ‘solo’ al podio, ma potrebbe bluffare

Nelle libere del GP del Giappone la Ferrari ha mostrato un passo gara migliore della Red Bull, ma Sainz dopo le Qualifiche spiega perché sono stati più rapidi di Verstappen lui e Leclerc.
A cura di Alessio Morra
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La Ferrari sapeva di non poter lottare per la pole, ma sperava comunque di fare meglio nelle Qualifiche di Suzuka. Sainz è riuscito a prendersi la seconda fila, Leclerc ha chiuso addirittura ottavo e ha mostrato tutto il suo rammarico per un risultato alquanto deludente. E ora, mentre Vasseur sornione fa capire che la Scuderia di Maranello ha una chance, Sainz smorza gli entusiasmi pure sul passo gara. Sarà un bluff?

Sainz ha fatto il suo, ancora una volta. Leclerc non ci è riuscito. La speranza di una buona gara ce l'hanno tutti in casa Ferrari. Il venerdì è stato eccellente per il passo gara, migliore pure rispetto alla Red Bull. Bisogna partire bene però, ora che la Qualifica non è stata splendida, soprattutto per Charles. Ma il pilota spagnolo, vincitore in Australia, va controcorrente e spiega perché la Ferrari è stata più brillante nel passo gara di Verstappen e Perez: "Siamo sembrati più forti sul passo gara, ma credo fossimo più leggeri della Red Bull. Realisticamente domani lotteremo con Lando Norris per il terzo posto. Dobbiamo continuare a lavorare e analizzare, perché ho sentito che ho fatto un giro bello e pulito all'ultimo run".

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Il pilota spagnolo per ora dice che il suo obiettivo è il podio, il terzo posto, e nulla di più. Quindi vede lotta con Norris, ma non con Perez: "Probabilmente ci giocheremo il terzo posto con Norris, anche se oggi è stato sempre di due decimi più veloce". Al termine delle Qualifiche si è detto comunque soddisfatto della sua prestazione: "Dobbiamo capire perché non sia riuscito a migliorare nel secondo tentativo della Q3. Pensavo di poter fare un giro molto simile a quello fatto in precedenza, almeno come tempo sul giro. Invece sin dal primo settore sentivo la macchina scivolare e non ci siamo riusciti. All'inizio della sessione ho fatto un buon giro, ma pensavo potessimo migliorare. Alla fine la McLaren con Norris è stata davanti a me di un paio di decimi, e a Suzuka due decimi sono davvero tanti. Sono contento del mio giro comunque". 

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E Sainz non toglie dai contendenti nemmeno chi lo segue: "Realisticamente il nostro obiettivo è il podio, cercando di lottare con la McLaren. Lottare con Lando sarebbe bello. Poi vediamo dove finiamo, perché credo che la lotta per il podio possa essere bella. C'è anche Fernando dietro me, ci sono le Mercedes. La Red Bull è semplicemente troppo forte sulle curve veloci, su questo tipo di asfalto. Hanno più carico aerodinamico e queste cose si possono vedere nei tempi sul giro".

Ma Vasseur dice che dopo il primo giro si capirà che gara sarà per tutti, e con il suo sorriso bonario lascia intendere che la Ferrari potrebbe ancora stupire. E allora chi dice la verità? A Suzuka lo scopriremo domenica mattina.

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