129 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pilota di rally muore in gara, aveva solo 15 anni: perché poteva correre anche senza patente

Il pilota Brooklyn Horan e il suo copilota Tyson Jemmett nel corso dell’Arcadia Road Rallysprint hanno perso la vita a seguito di un incidente mortale. A scioccare ulteriormente, la giovanissima età di Horan, solo quindicenne, ma non è stata infranta alcuna legge: in Nuova Zelanda si può gareggiare regolarmente a partire dai 12 anni d’età mentre la patente “tradizionale” è concessa solo dai 16 anni in poi.
A cura di Alessio Pediglieri
129 CONDIVISIONI
Immagine

Il mondo del rally piange ancora una volta la scomparsa di un equipaggio a seguito di un incidente mortale. E' avvenuto nel corso dell'Arcadia Road Rallysprint, un evento automobilistico organizzato in Nuova Zelanda. A perdere la vita sono stati il pilota Brooklyn Horan e il suo copilota Tyson Jemmett che hanno perso il controllo della propria auto finendo annegati in un fiume in piena. Lo shock è stato ulteriormente devastante venendo a sapere che Horan aveva solamente 15 anni, età che per le leggi neozelandesi è ritenuta sufficiente per partecipare a gare organizzate ma non per avere la classica patente su strada.

Un ragazzino e poco più: Brooklyn Horan ha perso la vita a soli 15 anni insieme al suo copilota, connazionale 35enne, domenica durante una gara di rally in Nuova Zelanda: il loro veicolo aveva perso il controllo e, dopo aver lasciato la strada sterrata, si era schiantato in un fiume in piena. I soccorsi, immediati, non hanno potuto che constatare il loro decesso sul posto. Proprio Horan era alla guida del veicolo quando l'incidente ha sconvolto l'evento organizzato dall'Hibiscus Coast Motorsport Club.

Horan era un giovane molto promettente e, malgrado la giovanissima età, aveva già messo in mostra il suo talento in varie discipline di gara, in particolare partecipando al campionato Toyota 86. Figlio d'arte, anche suo padre Raana è un abile pilota da corsa con un focus primario sulla guida nei rally, e aveva coinvolto nella sua passione il figlio: Horan correva nel team familiare al momento della tragedia. Si fronte al dramma, innumerevoli le note di cordoglio e di vicinanza alla famiglia da parte di tutto il mondo delle quattro ruote neozelandese e non.

Ma a lasciare stupiti, e ulteriormente scioccati, è stata la giovanissima età di Horan, solamente 15enne e già inserito in modo stabile delle gare di rally professionistico in Nuova Zelanda. Un paese in cui la patente viene concessa per legge solamente dai 16 anni in poi ma che permette l'incredibile licenza ai giovani, a partire dai 12 anni, di poter regolarmente essere alla guida e partecipare ad eventi organizzati. L'organo direttivo MotorSport New Zealand ha infatti confermato che "offre regolarmente licenze di competizione Junior per concorrenti di età compresa tra 12 e 15 anni. Ci sono requisiti più severi che questi piloti junior devono soddisfare" hanno spiegato, "ma possono ottenere la licenza di competizione, pur seguendo precise restrizioni, imposte sui tipi di eventi e veicoli in cui sono autorizzati a competere."

Trovare alla guida di eventi di rally e da corsa in Nuova Zelanda, giovanissimi piloti non è dunque una novità anche perché alcuni degli attuali guidatori più famosi ed affermati, come Scott Dixon, Liam Lawsonnelle gare classiche e Hayden Paddon nel rally, hanno tutti gareggiato ben prima del loro sedicesimo compleanno.

129 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views