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MotoGP GP Stiria, Zarco idoneo per scendere in pista al Red Bull Ring: passata la visita medica

Johann Zarco potrà scendere in pista al sabato al Red Bull Ring per le qualifiche del GP di Stiria, quinta prova del Mondiale 2020 della MotoGP. Il francese, operato mercoledì allo scafoide del polso destro, ha superato le visite mediche ed è stato dichiarato idoneo dalla commissione medica. Il pilota del team Ducati Avintia domenica potrà quindi scontare la sanzione (partenza dalla pitlane) comminatagli per aver causato l’incidente con Morbidelli nello scorso GP d’Austria.
A cura di Michele Mazzeo
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Johann Zarco potrà scendere in pista sabato nella terza sessione di prove libere e nelle qualifiche del GP di Stiria, quinto appuntamento del Mondiale 2020 della MotoGP. Il pilota francese della Ducati Avintia, dopo esser stato dichiarato "unfit" per le prime due sessioni di libere del venerdì, è tornato davanti alla commissione medica del Motomondiale che questa volta lo ha dichiarato idoneo per tornare in sella alla sua moto al Red Bull Ring. Ad annunciarlo la stessa MotoGP con un tweet sui propri profili social.

Secondo la commissione medica dunque il 30enne transalpino è in grado di guidare nuovamente una motocicletta in gara a pochissimi giorni di distanza dall'operazione allo scafoide del polso destro alla quale si è sottoposto a Modena lo scorso mercoledì. Intervento chirurgico che si è reso necessario dopo la frattura rimediata domenica nel GP d'Austria in seguito all'incidente (causato dallo stesso transalpino) con Franco Morbidelli in Curva 3.

L'alfiere della Ducati Avintia quindi avrà l'occasione per saggiare in pista le proprie reali condizioni fisiche e decidere poi in corso d'opera se proseguire oppure fermarsi. Il classe '90 potrà inoltre scontare anche la sanzione (minima) comminatagli dalla commissione disciplinare per la guida irresponsabile che ha provocato l'impatto con Morbidelli e che per poco non coinvolgeva anche Valentino Rossi e Maverick Vinales che si sono visti sfrecciare davanti le moto dei due piloti coinvolti nel crash a pochissimi centimetri dai propri caschi, rimanendo quasi miracolosamente illesi. Il francese infatti, qualunque sia il suo piazzamento in qualifica, in gara sarà costretto a partire dalla pitlane.

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