Che fosse un talento l’avevano capito tutti già un anno prima in un Gran Premio di Monaco che aveva fatto storia. Sul bagnato con una vettura modesta Senna aveva realizzato sorpassi su sorpassi, in un circuito in cui è difficile passare, e quando aveva superato Prost aveva pensato di aver vinto con la Toleman, ma poco dopo venne esposta la bandiera rossa e quel sorpasso fu cancellato. Senna salì sul podio da secondo e con un muso lunghissimo, anche se a inizio gara sicuramente avrebbe messo un centinaio di firme per un risultato così.

Il Mondiale di Formula 1 1985

Nella stagione seguente con la Lotus, quella mitica griffata John Player nera e oro, Senna voleva vincere la prima gara della sua carriera. Il campionato del 1985 iniziò in Brasile, dove Ayrton per anni visse una maledizione (che sfatò solo molti anni dopo). Due settimane più tardi il circus fece tappa in Portogallo dove la pioggia arrivò pochi minuti prima del via e permise a Senna di mostrare il suo talento e le sue enormi abilità sul bagnato. E il 21 aprile all’Estoril Senna vinse il primo Gran Premio della sua carriera in F1.

Il percorso per arrivare alla gloria però fu molto tortuoso. Quello è un campionato serratissimo. La Ferrari puntava su Michele Alboreto, la McLaren aveva il duo migliore con Prost e Lauda, ma c’era anche un’agguerrita Williams con Mansell e Rosberg e non si può dimenticare ovviamente Nelson Piquet al volante della Brabham. Senna invece faceva coppia con Elio De Angelis, un grande pilota italiano.

La pole di Ayrton e il cambio rotto nel Warm Up

La Lotus si adatta molto bene al circuito dell’Estoril e sin dal venerdì è molto veloce. Senna conquista la pole rifilando quattro decimi a Prost, vincitore a Jacarepagua, e addirittura nove a Keke Rosberg (terzo). Il brasiliano sogna in grande ben sapendo che tra prove e gara la differenza è enorme.

La domenica nel Warm Up (che si teneva di mattina) la Lotus accusa un problema al cambio e si ferma in mezzo alla pista. Senna esce dalla vettura sconsolato, si toglie il casco e si siede alle spalle della sua vettura. Viene scattata una foto che diventa storica, ed è una delle sue più belle in assoluto.

Solo 9 piloti al traguardo in Portogallo

I meccanici fanno un miracolo, riescono a sistemare tutto. Mezz’ora prima del via la Lotus è in pista. E poco prima dello spegnimento dei semafori arrivò la pioggia che tramutò quella giornata in un trionfo. Mentre alle sue spalle accade di tutto, Senna vola, è perfetto e vince la prima gara della sua carriera. Secondo è Michele Alboreto, dietro di un minuto. Gli altri, i reduci, tutti doppiati. I ritirati sono addirittura 17.

Ayrton nel giro d’onore è talmente felice che sembra voglia uscire dalla sua vettura, ma ci sono le cinture a frenarlo, alza i pugni, poi sul podio caccia giù le lacrime e festeggia. Dopo dirà che non si aspettava di vincere al secondo tentativo con la Lotus:

È stata una bella vittoria, un primo posto era nei miei piani, ma non me l’aspettavo così presto. Gareggiare con la pioggia è sempre duro. La Lotus è stata perfetta, il motore molto dolce e progressivo. Ho avuto qualche incertezza con i freni al carbonio che sul bagnato si comportano in maniera a volte inattesa. Sul rettilineo, nel finale, ero costretto a viaggiare in quarta marcia, senza mettere la quinta, perché le ruote pattinavano in continuazione.

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