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La Ferrari ha risolto i problemi di velocità in rettilineo per il Mondiale 2021 di Formula 1

La Ferrari è sicura che con la nuova monoposto per il Mondiale 2021 di Formula 1 ha recuperato il gap di velocità in rettilineo patito nella scorsa disastrosa stagione con la SF-1000. Il team principal Mattia Binotto sulla SF21 ha infatti rivelato: “Sulla base delle nostre simulazioni odierne, basate su ciò che possiamo vedere in termini di potenza erogata e resistenza della macchina in galleria del vento, penso che abbiamo recuperato parecchia velocità sui rettilinei. Quindi, mi aspetto che la velocità non sia un problema come prima”.
A cura di Michele Mazzeo
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I tifosi della Ferrari possono tirare un piccolo sospiro di sollievo in vista del Mondiale 2021 di Formula 1. La nuova SF21, che verrà presentata ufficialmente il prossimo 10 marzo (due giorni prima dei test prestagionali che si terranno in Bahrain dal 12 a l 14 marzo), dovrebbe recuperare il gap di velocità in rettilineo patito nella scorsa disastrosa stagione con la SF-1000. Per togliere il condizionale, ovviamente, bisognerà attendere la prova della pista, ma le parole del team principal Mattia Binotto riguardo alla nuova monoposto confermano tale ipotesi.

Secondo gli uomini della scuderia, infatti, la Ferrari con gli sviluppi per vettura e motore del 2021 avrebbe recuperato parecchio di quel deficit di velocità in rettilineo visto per tutto il 2020: "L'anno scorso il problema principale era la velocità in rettilineo, non solo in termini di potenza ma anche di rapporto potenza/resistenza –  ha detto infatti il team principal del Cavallino Mattia Binotto a due settimane dallo showdown della SF21 –. Abbiamo lavorato molto, sia sulla power unit (che dovrebbe avere tra i 30 e i 50 cv in più rispetto al 2020, ndr) che sull'aerodinamica dell'auto (i due token a disposizione sono stati giocati sul retrotreno della monoposto completamente riprogettato rispetto alla SF-1000, ndr) per ridurre la resistenza della vettura, e sulla base delle nostre simulazioni odierne, basate su ciò che possiamo vedere in termini di potenza erogata e resistenza della macchina in galleria del vento, penso che abbiamo recuperato parecchia velocità sui rettilinei. Quindi, mi aspetto che la velocità non sia un problema come prima".

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Ovviamente, pur sicuro dei miglioramenti fatti dalla Ferrari in termini di velocità, prima di capire se ed eventualmente di quanto sia ridotto il gap con gli avversari bisognerà attendere i test prestagionali dove tutte le scuderie saranno costrette a svelare le proprie carte in vista della nuova stagione:  "Speriamo di essere competitivi ma lo sapremo solo quando saremo in Bahrain (per i test prestagionali in programma dal 12 al 14 marzo, ndr) – ha infatti aggiunto Mattia Binotto -. È sempre relativo a ciò che fanno gli altri. Ma crediamo che la nostra vettura sia sicuramente più efficiente rispetto a quella che avevamo lo scorso anno, sia dal punto di vista aerodinamico, sia dal punto di vista della power unit" ha infine concluso facendo ben sperare i tifosi del Cavallino che vogliono riscattarsi dopo la deludentissima stagione 2020 di Formula 1, la peggiore degli ultimi 40 anni per la scuderia di Maranello, e veder tornare la Ferrari a lottare per la vittoria in ogni gran premio.

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