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La fabbrica delle Ferrari Testarossa è abbandonata da anni: oggi è uno spettrale cimitero di auto

Un docuvideo svela le condizioni attuali della fabbrica Pininfarina di San Giorgio Canavese a 12 anni dalla chiusura: lo stabilimento dove prendevano forma le Ferrari Testarossa ha oggi un aspetto spettrale e versa in uno stato di totale abbandono.
A cura di Michele Mazzeo
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Un vero e proprio spettrale cimitero di auto. Questo è quello che si sono ritrovati davanti gli youtuber di Forgotten Buildings nel momento in cui sono andati a visitare la fabbrica Pininfarina di San Giorgio Canavese (in provincia di Torino) chiusa dal 2011, quando la celeberrima azienda torinese decise di occuparsi solo di progettazione e consulenze riguardo alle carrozzerie delle auto, abbandonando invece la produzione di alcuni modelli da lei disegnati.

In quello stabilimento, nato nel 1986, hanno preso forma alcuni dei gioielli più apprezzati del panorama automobilistico mondiale tra cui anche la mitica Ferrari Testarossa (di cui Pininfarina curò la linea con la coda notevolmente allargata e le grandi griglie laterali), ma anche le carrozzerie delle Cadillac Allante (che poi venivano spedite in America con dei Boeing 747 dove si assemblavano con la parte meccanica e si concludeva il processo di produzione della vettura) e della Peugeot 406 Coupé e infine la Ford Focus CC e le Alfa Romeo Brera e Spider. Da qui quel cimitero di auto della casa del Biscione poste in un'area adiacente lo stabilimento trattandosi difatti delle vetture utilizzate per i crash test.

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A destare più impressione nel video pubblicato dai ragazzi di Forgotten Building che hanno documentato lo stato attuale della fabbrica Pininfarina di San Giorgio Canavese è quell'alone di malinconia che traspare da un sito che per anni è stato il fiore all'occhiello delle produzioni di auto esclusive che oggi versa in uno stato di totale abbandono. Gli uffici dell'impianto sono stati vandalizzati, così come la sala mensa dove sui muri campeggiano alcuni graffiti e sul pavimento giacciono sedie divelte. La pista prova adiacente allo stabilimento è quasi ormai completamente ricoperta dall'erba che spunta fuori dall'asfalto e da piante incolte che sono arrivate a coprire parte della carreggiata.

La fabbrica in sé, tenendo conto che è ormai chiusa da 12 anni, invece sembra essere ancora in discrete condizioni: le macchine della catena di montaggio infatti non sembrano essere danneggiate così come i robot che paiono essere in buono stato. E nelle bacheche poste sui muri ci sono ancora affisse le istruzioni per la produzione dell'Alfa Romeo Brera (l'ultima auto prodotta da Pininfarina in quello stabilimento prima della chiusura) quasi a ricordarne il glorioso passato.  Un glorioso passato che però non sembra interessare a possibili acquirenti dato che l'intera area che ospitava la fabbrica Pininfarina, situata a pochi chilometri dall'autostrada A5 fra Torino e Ivrea, è ancora oggi alla ricerca di un compratore.

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