Kimi Antonelli tiene il volante in modo unico: in F1 nessuno muove le mani come lui

Kimi Antonelli ha cambiato marcia. Era prevedibile considerato il talento e l'età. Il pilota della Mercedes può solo migliorare avendo 19 anni, compiuti lo scorso agosto. In Brasile è stato quasi perfetto. Quasi perché non ha vinto come ha detto Toto Wolff. Ma a San Paolo ha vissuto il miglior weekend della stagione, che equivale pure alla sua carriera in F1. A Las Vegas, dove la Mercedes fece doppietta due anni fa, il pilota italiano ha confermato il suo feeling con la vettura chiudendo al secondo posto nelle prove libere 2, quelle sospese a causa del solito tombino. Gli occhi sono sempre più forti su di lui e analizzando il suo stile di guida c'è qualcosa che non è passato inosservato.
Kimi in Brasile ha vissuto il miglior weekend in F1
Una nuova realtà è stata la Formula 1 per Antonelli, che ha fatto tutto ciò doveva, compreso vivere un periodo di alti e bassi. Un avvio buono, un paio di perle, come il podio del Canada, in mezzo a una primavera – estate non proprio all'altezza. Ci sta. Da Monza in poi i risultati sono stati buoni e in classifica ha avuto una bella impennata.
Ora ha messo nel mirino il sesto posto di Hamilton, il pilota che ha sostituito, e la fiducia è al massimo livello, considerato che a Interlagos è arrivato secondo nelle Qualifiche Sprint, nella Sprint Race, nelle Qualifiche vere e nel GP del Brasile. Meglio di lui solo Norris, che ha una grandissima McLaren ed è convinto di potersi prendere il titolo Mondiale di F1.

Antonelli secondo nelle Fp2 di Las Vegas
A Las Vegas è partito alla grande con la seconda posizione nelle Fp2, dietro sempre a Norris. Le Qualifiche saranno forse un'altra cosa. Verstappen ha un'ultima chance di poter rifarsi sotto e se la giocherà, mentre Leclerc pare abbia a disposizione una Ferrari pronta a sbancare nella città delle luci.
Durante la diretta di Sky ci si è soffermati, ulteriormente, sul pilota emiliano e sul suo stile di guida che vede una piccola differenza rispetto agli altri piloti. Antonelli pone l'incide della mano destra in una posizione differenti ed è in una posizione molto particolare. È lo stile di Kimi e c'è da scommettere, considerando la carriera che avrà che riuscirà un giorno ad avere tanti piloti che lo emuleranno nel modo di tenere il volante.
Dopo le Qualifiche ha detto: "Il primo giorno a Las Vegas è andato bene. Mi sono divertito a scoprire il circuito giro dopo giro e mi sentivo a mio agio. Abbiamo ancora del lavoro da fare se vogliamo essere davanti questo fine settimana".