Hamilton è riuscito a battere un record di Schumacher nel mediocre GP Singapore della Ferrari

Forse non ci avrà nemmeno fatto caso, ma Lewis Hamilton a Singapore ha ottenuto un record, uno dei tantissimi che detiene in Formula 1. Un record che ha scippato definitivamente a Michael Schumacher. Il pilota inglese ha ottenuto il giro più veloce in gara, il primo della sua avventura con la Rossa, così ne ha realizzato almeno uno per la sedicesima stagione consecutiva.
I primati di Hamilton e Schumacher
Lewis Hamilton e Michael Schumacher detengono assieme il record di titoli Mondiali nella storia della Formula 1 (7 a testa), con Verstappen che sogna di eguagliarli e magari pure superarli. Gli altri record del circus, quelli pesanti, sono di Lewis che è il pilota con più pole (104) e più vittorie (105). Il tedesco è invece il pilota con il maggior numero di giri veloci in assoluto, 77. Hamilton e Schumacher fino a pochi giorni fa erano in parità in una statistica: quella degli anni consecutivi con un giro veloce: 15 a testa.

Il record di giri veloce di Schumacher
Michael Schumacher dal 1992 al 2006 ha ottenuto in una singola stagione almeno un giro veloce. Non ci era riuscito nelle prime gare della carriera nel 1991. Poi era arrivato il ritiro, prima del ritorno con la Mercedes, che ha guidato per tre stagioni (dal 2010 al 2012), solo una volta piazzò il giro record (GP Germania 2012). Quindici anni di fila con un giro record in gara, sedici in assoluto.
E quello di Lewis Hamilton
Lewis Hamilton sta vivendo la diciannovesima stagione in Formula 1. Solo una volta ha chiuso senza giri più veloci, nel 2009, quando però riuscì comunque a vincere due GP e realizzare alcune pole position. Quindi adesso sono diciotto le annate consecutive con un giro più veloce e sedici sono quelle consecutive con un giro record, ciò significa record in solitario, e primato perso da Schumacher, che comunque comanda nella classifica assoluta.

Per il pilota inglese questo in ogni caso è un contentino. La sua stagione è magrissima. Sesto nel Mondiale Piloti, con l'arrembante Antonelli che si è avvicina, senza nemmeno un podio (cosa mai accadutagli in F1) e al termine di una gara tremendamente deludente, chiusa con una penalità dovuta a un problema ai freni e terminato all'ottavo posto.