Formula 1: il Gran Premio d’Italia di Monza si disputerà a porte chiuse

La notizia non sorprende, ma adesso è ufficiale. Il Gran Premio d'Italia di Monza, in programma il 6 settembre prossimo, si terrà senza tifosi. Non poteva essere altrimenti, perché l'emergenza sanitaria, seppur in netta diminuzione rispetto ai mesi scorsi, non è terminata e per non rischiare nulla è stato deciso che i piloti sfrecceranno in un autodromo a porte chiuse.
Gp d'Italia 2020 a porte chiuse, è ufficiale
Sul sito ufficiale dell'Autodromo è arrivata la notizia che tanti tifosi temevano, ma questa sembra la decisione più corretta. Questa la nota pubblicata, a Monza senza tifosi: "A causa del perdurare delle condizioni di incertezza legate all’emergenza sanitaria Covid19 siamo costretti, nostro malgrado, a confermare che l’edizione 2020 del Formula 1 Gran Premio d’Italia presso l’Autodromo Nazionale Monza si terrà a porte chiuse ossia senza spettatori".
Niente bagno di folla sotto il podio
Caratteristica del Gran Premio di Monza è anche il podio che è sollevato in aria e che vede sempre in basso migliaia di tifosi festanti, soprattutto se vince la Ferrari – come è successo nella scorsa stagione quando Leclerc con una gara stupenda riuscì a battere i piloti della Mercedes Bottas e Hamilton.
Italia patria della Formula 1, nel 2020 3 Gran Premi
Per la prima volta nella storia di questo sport una singola nazionale ospiterà tre gare valide per il Mondiale di Formula 1. Oltre a Monza, che ospita il Gran Premio d'Italia – appuntamento fisso per il campionato e che si è tenuto sempre tranne che nel 1980, si correranno in Italia anche altre due gare: il Gran Premio di Toscana Ferrari 1000 al Mugello, il 13 settembre, e sarà un esordio assoluto nel circus per questo tracciato, e poi c'è il grande ritorno di Imola, che il 1° novembre sarà teatro del Gran Premio di Emilia Romagna.