video suggerito
video suggerito

Disastro Ferrari nelle qualifiche di Las Vegas, Hamilton addirittura ultimo: “È un incubo”

Le qualifiche del GP di Las Vegas hanno visto le Ferrari naufragare sotto la pioggia: Charles Leclerc nono, Lewis Hamilton addirittura ultimo. La pole position è andata a Lando Norris, davanti a Max Verstappen e Carlos Sainz.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Lando Norris ha stampato il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Las Vegas flagellate dalla pioggia, prendendosi la pole position con la sua McLaren davanti a Max Verstappen su Red Bull e un sorprendente Carlos Sainz su Williams. Seguono Russell, Piastri, Lawson, Alonso, Hadjar e Charles Leclerc, nono. Il monegasco ha accusato un distacco abissale, quasi due secondi, ribadendo come le prestazioni della Ferrari sul bagnato siano davvero scadenti, e non da oggi. Il disastro della Rossa sul circuito del Nevada è stato completato dall'ultimo posto, 20° su 20 piloti, di Lewis Hamilton. È la prima volta nella carriera del campione inglese in Formula 1 che finisce ultimo in qualifica dopo aver fatto segnare un tempo valido, dunque al netto di incidenti o problemi alla vettura. "È un incubo, lo sto vivendo da un po'", è stato l'amaro commento del 40enne di Stevenage.

Lewis Hamilton ultimo nelle qualifiche del GP di Las Vegas, il disastro Ferrari completato dal nono posto di Charles Leclerc

Hamilton partirà dunque ultimo in una gara che si annuncia come un calvario per la Ferrari e in particolare per lui, in quello che definisce il suo "anno più difficile" in Formula 1. Lewis è stato eliminato in Q1, rallentando alla fine invece di provare un ultimo giro veloce, nonostante potesse farlo avendo tagliato il traguardo appena prima della bandiera a scacchi. Tuttavia ha ritenuto che il suo ritmo non fosse abbastanza buono da avere comunque chance di passare al Q2, condizionato anche dalla sfortuna di vedere una bandiera gialla all'ultima curva e dunque essere costretto a rallentare prima eventualmente di lanciarsi: "Non avevo comunque grip, quindi non credo che avrebbe fatto molta differenza".

Gli sforzi di Hamilton erano già stati vanificati nei frenetici minuti finali del Q1, quando aveva colpito un paletto che sembrava essere rimasto incastrato sotto la sua auto, facendogli perdere velocità durante quello che sarebbe stato il suo ultimo giro di lancio. Poi ci si sono messe le bandiere gialle, oltre a una macchina che era davvero in difficoltà sul bagnato, come confermato anche dalla prestazione pessima di Leclerc.

Eppure le premesse erano diverse, come spiega Hamilton: "La macchina era fantastica nelle FP3. Ero davvero felice all'idea che finalmente avremmo avuto una buona giornata. Ma non è andata così. Ovviamente è una sensazione orribile, non mi fa stare bene". E con lui anche i milioni tifosi della Ferrari, che si preparano a un altro Gran Premio da comparse, salvo miracoli al momento poco pronosticabili.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views