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Barrichello devastato per la morte del suo cane: “Ha ingerito 11 mozziconi di sigaretta”

L’ex pilota di Formula 1 addolorato per la perdita del fedele amico: “Lo stomaco di era lacerato”. Ha condiviso sui social un videomessaggio nel quale ha invita tutti a un maggiore senso di responsabilità ed educazione.
A cura di Maurizio De Santis
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Rubens Barrichello piange la morte del suo cane, Speedy. Era un Cavalier King Charles Spaniel, non ce l'ha fatta più a sopravvivere nonostante le cure allo stomaco la cui funzionalità era gravemente compromesso da tempo.

L'organo era andato in tilt perché la bestiola aveva inghiottito mozziconi di sigaretta. Ne aveva mangiati una decina, raccolti qua e là durante le passeggiate. Erano stati lasciati per terra dai padroni di altri animali che hanno fumato e poi gettato il tizzone sporco di nicotina, da semplici avventori distratti e maleducati. Tutti noncuranti del fatto che un cane può essere attirato dalle cicche disseminate lungo la strada.

"Un giorno mio figlio andò a trovare Speedy e vide che c'erano molti mozziconi di sigaretta. Il suo stomaco si era lacerato e sviluppò una malattia che impediva al suo corpo di produrre una proteina fondamentale. Non poteva più mangiare. Aveva una diarrea sanguinolenta e ha iniziato a perdere peso".

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Il messaggio condiviso sui social dall'ex pilota di Formula 1, vincitore di 11 Gran Premi, ‘secondo' di Schumacher nel periodo d'oro della Ferrari, è molto toccante e spiega bene quanto sia rimasto devastato dalla perdita del fedele amico. "Mio Speedy… te ne sei andato troppo presto, amico mio. Posso solo ringraziarti per la gioia del nostro viaggio insieme. Ti amerò per sempre".

La perdita di Speedy è stata straziante ma ha fornito a Barrichello anche l'opportunità di lanciare un messaggio accorato affinché nessun altro proprietario di cani debba correre il rischio di vedere il proprio animale ammalarsi e poi morire per cause del genere. Raccomanda a tutti, in particolare agli stessi proprietari dei cani di essere più responsabili, educati e civili, rispettosi dell'ambiente e attenti ai loro gesti soprattutto dopo aver fumato.

"Visto e considerato che noi padroni prendiamo gli escrementi del cane con un sacchetto e poi li buttiamo negli appositi contenitori della spazzatura, sarebbe buona educazione se anche chi fuma avesse questo tipo di atteggiamento… Dico questo senza voler accusare nessuno, ho solo una grande passione per i cani".

Le parole di Barrichello, che per 12 anni ha detenuto il record di Gran Premi disputati in Formula 1 (322), superato da Kimi Räikkönen nel 2020, ha riscosso consenso degli utenti che lo seguono sui social e anche da parte di un ex pilota di F1, pure lui ex ferrarista. Si tratta di Felipe Massa, due volte vicecampione del mondo (2002 e 2004): "Le mie più sentite condoglianze. Posso solo immaginare cosa stai passando".

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