Bagnaia ripensa al GP di Motegi: “Il momento peggiore, mi ha confuso. Qualcuno mi spieghi cosa successe”

La MotoGP torna in pista con la gara di Portimao in Portogallo. La vittoria di Marc Marquez – attualmente infortunato – è ormai congelata. Lo spagnolo è diventato campione del mondo prima del brutto incidente che non gli ha più permesso di tornare in moto. E allora gli occhi sono inevitabilmente puntati su Pecco Bagnaia che proverà in questo appuntamento a dare un senso a questa sua stagione sempre più complicata e difficile da capire. Gara dopo gara il ritmo di Bagnaia è sempre altalenante e di questo Pecco ne ha parlato nel corso di un'intervista a ‘Motosan' tornando però a quel Gp di Giappone a Motegi dove era stato perfetto con la pole e la doppia vittoria:
"Motegi è stato il momento peggiore perché mi ha confuso – ha spiegato -. Mi ha fatto credere di essere tornato in carreggiata, ma poi ho perso la testa. Onestamente, se qualcuno potesse mai spiegarmi cosa è successo lì, sarebbe un sollievo". Bagnaia poi aggiunge: "Per la prima volta in questa stagione, mi sono sentito completamente a mio agio con la mia moto: potevo fare quello che volevo, e i risultati lo hanno dimostrato – spiega -. Ho battuto il record della pista e vinto entrambe le gare con un ritmo più veloce rispetto all'anno scorso. È stato incredibile provare di nuovo quella sensazione".

Di fatto quest'anno è sempre difficile prevedere come andrà il weekend di Bagnaia, e infatti quando ogni problema sembrava risolto, ecco una nuova batosta: "In Indonesia poi è stato probabilmente il mio peggior weekend dell'anno, sia in termini di sensazioni e risultati, sia a causa della caduta, che credo sia stata una delle più strane della mia carriera". Bagnaia conquistò la pole position e vinse la sprint race. Avrebbe chiuso sicuramente sul podio la gara ma poi ebbe una foratura alla gomma posteriore lo ha costretto a un amaro ritiro.
"Non avevo mai sentito di nessuno che avesse forato in una gara di MotoGP, ma queste cose possono succedere". A Bagnaia è stato poi chiesto anche di Philipp Island: "La moto era piuttosto incontrollabile in alcune situazioni – ha spiegato -. Ho guardato i filmati on-board ed erano incredibili. Per fortuna, durante la gara abbiamo trovato qualcosa che ha iniziato ad aiutarmi. Sono uscito dal fondo e ho iniziato a recuperare. Avrei potuto finire tra i primi sette, il che sarebbe stato un buon risultato considerando come era andato il resto del weekend".