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Alonso si ritira all’improvviso in Messico e sparisce ogni team radio: cosa è successo davvero con Aston Martin

Il ritiro improvviso di Fernando Alonso al GP del Messico ha insinuato diversi sospetti: nessuna comunicazione radio con Aston Martin e un box impreparato all’arrivo dello spagnolo.
A cura di Michele Mazzeo
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Un'altra gara da dimenticare per Fernando Alonso, che nella gara del GP del Messico della Formula 1 2025 costretto al quinto ritiro stagionale dopo appena 36 giri all'Autodromo Hermanos Rodriguez. Ufficialmente, il motivo è stato un "possibile problema ai freni", come dichiarato da Aston Martin. Ma il modo in cui lo spagnolo ha lasciato la corsa ha fatto discutere: nessuna comunicazione radio, nessun meccanico pronto ad accoglierlo ai box e un'uscita di scena che ha lasciato più domande che risposte.

Già nei primi giri, Alonso aveva dovuto gestire temperature alte e ritmo altalenante. Dopo una partenza aggressiva e qualche sorpasso, la gara dello spagnolo è cambiata quando il team gli ha ordinato di lasciare passare Lance Stroll. Alonso ha eseguito senza esitazioni, ma da quel momento il suo passo è crollato. Nelle curve successive la sua AMR25 ha iniziato a scivolare, un comportamento che molti hanno interpretato come volontario. Poco dopo, al giro 36, è rientrato ai box annunciando il ritiro.

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La stranezza più evidente riguarda la mancanza totale di team radio tra Alonso e il suo ingegnere. Durante la diretta, infatti, non è stato trasmesso alcun messaggio dello spagnolo. Secondo fonti interne, il pilota avrebbe usato un canale alternativo di comunicazione a causa di problemi tecnici. Ma il fatto che nessuno nel box sembrasse preparato al suo arrivo alimenta i sospetti su una scelta presa in autonomia.

Lo stesso Alonso, dopo la gara, ha spiegato ad AS: "I freni erano sempre surriscaldati. Alla fine, il pedale è andato fino in fondo. Sarebbe stato impossibile fare altri 40 giri".

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Una versione sostenuta anche dal team principal Mike Krack, che ha parlato di un degrado eccessivo: "Ha guidato molto vicino a Sainz e questo ha influito sul raffreddamento. Abbiamo avuto problemi di temperatura e abbiamo preferito non correre rischi".

Nonostante queste spiegazioni, resta l'immagine di Alonso che rientra da solo ai box, senza segnalazioni radio né personale pronto a intervenire. Per molti tifosi, un segnale di rottura con la squadra più che un semplice guasto tecnico. La tensione si è vista anche nelle parole del pilota, irritato per la gestione del via: "Tre o quattro vetture sono rientrate in pista davanti a me dopo aver tagliato la curva 1", ha detto polemicamente riferendosi ai commissari.

Il GP del Messico è ormai una maledizione per Alonso: quarto ritiro consecutivo sul circuito di Città del Messico e un nuovo colpo a una stagione segnata da problemi meccanici, soste lente e strategie sbagliate. "Bisogna migliorare l'affidabilità per finire le gare", ha concluso con amarezza.

Intanto Aston Martin esce dal weekend senza punti, con Stroll solo 14°, mentre la Haas accorcia pericolosamente nel Mondiale Costruttori. Ma più della classifica, a preoccupare è il clima nel box verde: un silenzio radio che racconta molto più di mille parole.

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