Le tenebre sono calate, tra poco termineranno anche i test del Bahrain e con la chiusura del day 3 terminano anche le uniche prove pre-stagionali.

Il contratto firmato in estate con Mercedes? In quel momento pensavo sarei rimasto in Mercedes, ma poi a fine anno ho avuto l'opportunità di firmare con la Ferrari e l'ho colta. È stata una decisione difficile, forse la più difficile che abbia mai preso. Ogni pilota si chiede cosa si possa provare a vestire la tuta della rossa. Il team non ottiene grandi risultati dal 2007 e anche questo mi stimola. Da ragazzino nei videogiochi sceglievo sempre Michael Schumacher. Maranello? Non ci sono mai andato, essendo un pilota della Mercedes non mi sembrava il caso. Il rapporto con Vasseur? È ottimo, ho corso per lui prima di approdare in Formula 1. L'ho sempre considerato un bravo manager e ho sempre pensato potesse arrivare in F1. L'italiano? In questi anni non sono mai riuscito a imparare un'altra lingua, ma ci proverò. Da ragazzino quando guidavo sui kart in Italia avevo imparato qualche frase. In ogni caso, ora c'è un altro capitolo da completare: sono concentrato al massimo sulla Mercedes e su questo Mondiale.

I test di Sakhir sono anche utili per duellare, lo fanno sul rettilineo George Russell e Charles Leclerc, che non si risparmiano e fanno scintille. Un antipasto di Mondiale.

Leclerc precede Verstappen e Tsunoda, poi Russell e Piastri. Le prove del Bahrain stanno per volgere al termine.

Il pilota inglese si è detto soddisfatto della sua Mercedes, che sembra lontana da Red Bull e Ferrari, ma dà ottimi segnali: "La macchina è migliorata. Saltella ancora un po', ma il team ha fatto un buon lavoro questo inverno".

L'attività in pista in questo momento è c'è. Sono sette i piloti che stanno girando, ma nessuno cerca il tempo. Si prova la simulazione gara in condizioni simili a quelle che troveranno i piloti sabato 2 marzo, quando inizierà il Mondiale.

Verstappen ha appena concluso il quindicesimo giro con la gamma gialla, ha realizzato un tempo basso considerato tutto che è migliore rispetto a quello stabilito in precedenza.

Perché proviamo la qualifica con le C4 (che non ci saranno al GP, ndr)? Così i piloti possono prendere confidenza con la macchina sul giro secco. Che voto do a questi test? Dal lato della costanza nel passo penso che abbiamo fatto un passo avanti. Carlos ieri ha fatto una grande simulazione gara ieri. Credo, in generale, che la macchina sia molto più semplice da guidare. Poi è sempre difficile sapere a che punto si è rispetto agli altri, perché non conosciamo i carichi di benzina. Che speranze possiamo avere? È ancora troppo presto per saperlo, ma ora abbiamo una base più solida e robusta da poter sviluppare.

Cala il sole, il tramonto è in atto, il buio si avvicina. É arrivato il momento della golden hour, c'è del romanticismo a Sakhir.

Leclerc ha montato la C4 e ha realizzato un giro straordinario. Tempo record per il monegasco che si è messo alle spalle Verstappen. Terzo è sempre Sainz, che però non tornerà in pista nel pomeriggio.

La macchina dello scorso anno era molto sensibile al vento, quest'anno la situazione è migliorata. Questo è un gran passo avanti, ci abbiamo lavorato tanto fin dal primo giorno. Fin dal primo giorno al simulatore ci è sembrata una macchina facile da guidare e qui abbiamo avuto la conferma. Questo ci aiuterà nel passo gara, ma la competitività non si misura con la guidabilità. Dobbiamo ancora lavorare tanto, vedremo venerdì, ma ho fiducia di aver fatto un passo avanti nella gestione gomme. Tombini? Non deve più verificarsi, a Las Vegas Carlos aveva avuto grandi danni.

Il pilota olandese è sceso in pista da poco, ma velocemente si è messo al comando. Verstappen ha soffiato la prima posizione a Sainz. La Red Bull con Max è perennemente davanti a tutti.

Sta effettuando un lavoro differente il pilota olandese che occupa la settima posizione, Leclerc va all'attacco del miglior tempo di Sainz. Charles sale al terzo posto.

Pronto, anzi, prontissimo il pilota monegasco che si appresta a vivere la sua ultima giornata di test prima dell'avvio del Mondiale di Formula 1 2024, che scatterà la prossima settimana.

1. Sainz (Ferrari) 1'31″247 (61 giri)
​2. Perez (Red Bull) 1'31″483 (50)
​3. Hamilton (Mercedes) 1'31″999 (49)
​4. Stroll (Aston Martin) 1'32″038 (46)
5. Norris (McLaren) 1'32″108 (20)
6. Albon (Williams) 1'32″583 (34)
7. Magnussen (Haas) 1'33″053 (80)
8. Ocon (Alpine) 1'33″079 (55)
9. Bottas (Sauber) 1'33″528 (28)
10. Ricciardo (RB) 1'37″015 (70)

Negli ultimi minuti delle prove del mattino la Ferrari ha messo della vernice verde sulla Ferrari di Carlos Sainz, che ora è ben evidente. Quando in pista ci sarà Leclerc, però, scomparirà.

Primo in classifica, ma ultimo a ritornare ai box. Carlos Sainz se l'è vissuta a fondo questa lunga giornata di test del Bahrain. Tra circa mezz'ora in pista al suo posto ci sarà Charles Leclerc.

Carlos Sainz rifila due decimi abbondanti a Perez e oltre sette a Hamilton, che di poco precede Stroll e Norris. Ultimo è Ricciardo, che però ha avuto un eccellente passo gara.

Per la McLaren non è stato un bel weekend. Giovedì il serbatoio del carburante, oggi la frizione. Giornata di test finita in anticipo per Lando Norris, che si augura di trovare una vettura affidabile tra una settimana per il Gp del Bahrain.

La Williams mostra il volante delle vetture di Sargeant e Albon. I test dello storico team inglese non sono iniziati nel migliore dei modi. Di sicuro non vivranno un campionato da protagonisti, ma nella passata stagione sono stati abilissimi nel recuperare terreno in corso d'opera.

Il 2024 è iniziato bene. Il feeling è buono. Sono felice di essere qui in Bahrain, sto lavorando duramente con il team. Abbiamo poco tempo, capisco quello che dice Alonso quando chiede più tempo per i test. Qui in Bahrain le condizioni tra mattina e pomeriggio cambiano molto, il che rende difficile fare comparazioni anche tra compagni di squadra. Già se ci fossero 4 giorni sarebbe diverso: ci sarebbero almeno due giorni a testa per ogni pilota. Quest'anno ho imparato che nei test bisogna solo comprendere la macchina, senza guardare i tempi. Bisogna lavorare per il team. La macchina non è così diversa da quella guidata ad Abu Dhabi l'anno scorso. Non ci sono grosse differenze a livello di aderenza. Dobbiamo avere conferme di aver intrapreso la strada giusta per quanto riguarda lo sviluppo. Ricciardo è molto calmo, qualità che sto cercando di imparare da lui. Cerco in generale di imparare da lui: vogliamo combattere l'uno con l'altro, ma lavoriamo anche insieme per sviluppare al meglio la macchina. Se sto guardando al secondo sedile della Red Bull? Sono il team migliore, tutti vogliono andarci. Ho un rapporto con il gruppo fin da quando ho 16 anni e prima o poi vorrei approdare là. Ora però penso solo al lavoro con la RB che è un team indipendente. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto.

Non è un momento di bagarre vera, ma si vive una fase divertente in Bahrain dove Hamilton si trova alle spalle di Magnussen e non vede l'ora di superarlo.

• 56 giri per Magnussen
• 47 per Carlos Sainz
• 38 per Sergio Perez
• 38 per Lance Stroll
• 36 per Lewis Hamilton

1. Sainz
2. Perez
3. Hamilton
4. Stroll
5. Norris
6. Albon
7. Magnussen
8. Ocon
9. Bottas
10. Ricciardo

L'ex Alpha Tauri ha un passo gara eccellente. Ricciardo sta andando benissimo, lui e Tsunoda soprattutto in avvio di campionato saranno le mine vaganti di quest'avvio di campionato, con annesse polemiche. Perché la RB è una sorta di clone della Red Bull.