Mercato Milan: Giroud è sempre più vicino. Accordo con il Chelsea per Tomori.

Il Milan ha trovato l'accordo per l'affare Tomori. Il difensore, in prestito con diritto di riscatto fissato a 28 milioni di euro, era uno dei primi obiettivi di Maldini e Massara per il mercato estivo. Nonostante sia andato a vuoto il tentativo per abbassare la cifra pattuita, i rossoneri hanno trovato la quadra con i londinesi per la cifra pattuita a gennaio. Un'operazione importante che blinda la difesa dei rossoneri che era già alle prese con il caso Romagnoli. I rossoneri stanno stringendo per De Paul per cui l'Udinese chiede 40 milioni e stanno preparando l'offerta ufficiale al club friulano. Tutto dipende dal rinnovo di Calhanoglu. In entrata anche Olivier Giroud. Maldini e Massara hanno ormai chiuso con l'attaccante francese per un biennale da 4 milioni di euro.

Il direttore dell'area tecnica rossonera Maldini oggi ha parlato ai tifosi rossoneri che si sono radunati nel piazzale antistante a Cassa Milan. L'ex difensore ha ringraziato la tifoseria per il grande apporto e ha garantito che il Milan sarà protagonista:

Grazie ragazzi per il vostro sostegno in questi anni, lo posso dire sia da calciatore e anche da dirigente. Questo è solamente l'inizio, è un traguardo, ma è un punto di partenza, non di arrivo. Ci sono stati momenti difficili e ce ne saranno ancora. Li abbiamo affrontati credo nella giusta maniera. Siamo il Milan e dobbiamo essere protagonisti. Grazie ancora.

Mandzukic ha dato l'addio subito dopo il termine del campionato, non ha lasciato un grande contributo ma comunque ha fatto parte del gruppo rossonero che ha chiuso l'annata al secondo posto. I rossoneri sono alla ricerca di un attacco con le stesse caratteristiche e nel mirino c'è Olivier Giroud, fresco vincitore della Champions League con il Chelsea. Il bomber francese è stato già contattato dai rossoneri, che in passato lo avevano sondato. Ma adesso è diverso. C'è l'intenzione del Milan di acquistarlo e al bomber, campione del mondo con la Francia, sarebbe stato proposto un biennale importante.

Il Milan ha definito il riscatto di Fikayo Tomori dal Chelsea. Accordo totale con il club inglese e con il giocatore, per quanto concerne l'ingaggio: la cifra per rendere definitivo il suo trasferimento era fissata a 28 milioni. Tomori, arrivato in prestito a gennaio, si è imposto rapidamente come uno dei punti di riferimento nella squadra rossoneri, arrivando a sfilare la maglia da titolare a capitan Romagnoli. Il Milan aveva già lasciato intendere di puntare al riscatto del difensore e non ha perso tempo. Tomori sarà blindato da un contratto fino al 2026.

Il Milan per sostituire Calhanoglu, che non ha rinnovato il contratto e andrà via nel corso dell'estate, ha messo nel proprio mirino Rodrigo De Paul. La trattativa sarà sicuramente intensa, ma al tempo stesso veloce perché le pretendenti non mancano. C'è soprattutto l'Atletico Madrid che segue l'argentino. L'Udinese vuole monetizzare, De Paul è il miglior giocatore dei friulani ed è valutato circa 40 milioni di euro. Il Milan sta pensando di aggiungere dei calciatori nell'affare, tra questi anche il norvegese Hauge, giocatore di buon livello che sarebbe titolare con l'Udinese. E nell'affare potrebbero essere inclusi anche Maldini e Gabbia.

Donnarumma rappresenta il passato del Milan, è già così. Maignan sarà il titolare dalla prossima stagione. Il contratto del portiere campano non verrà rinnovato e dal 1° luglio Donnarumma sarà tesserato da un'altra squadra. Se dovesse rimanere in Serie A il titolare dell'Italia potrebbe passare alla Juventus, che ha da tempo un forte interesse per Gigio, ma i bianconeri hanno già un portiere affidabile. E si staglia sempre con maggior forza il Barcellona che sembra pronto a presentare una grande offerta a Donnarumma e soprattutto a Raiola, agente del portiere che pretende per il suo assistito 10 milioni di euro netti a stagione.

Josip Ilicic può essere il sostituto di Hakan Calhanoglu sulla trequarti rossonera. L'Atalanta parte da una valutazione di 10 milioni di euro, ma potrebbe accontentarsi delle metà e cedere il calciatore sloveno a 5-7 milioni. A riportare la notizia è Sportmediaset.it.

Il Milan vuole puntare ancora su Tonali e dunque eserciterà il diritto di riscatto sul suo cartellino. Nonostante questo però, la società spera di ottenere uno sconto dal Brescia sui 15 milioni di euro necessari per acquistare il giocatore. In questi giorni però il Milan sta parlando con il Brescia, dal quale sono giunti segnali positivi. Il presidente Massimo Cellino è disposto ad abbassare il prezzo del cartellino del giocatore per una soluzione che dovrà essere trovato entro il prossimo 15 giugno.

Il Milan è a un passo dalla chiusura dell'accordo con Olivier Giroud. Il club rossonero ha approfittato subito della recente vittoria del Chelsea e della sua strategia di rinnovamento della squadra, per tornare alla carica per l'attaccante francese in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno 2021. Secondo Sky Sprots Inghilterra, il bomber non rinnoverà il suo contratto con i Blues e così i rossoneri hanno praticamente chiuso l'affare offrendo al giocatore un contratto vantaggioso per approdare in Serie A.

Anche Alessio Romagnoli è alle prese con un autentico braccio di ferro con il Milan. Il difensore romano è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno del 2022. La linea del Milan è chiara: chi vuole restare, dovrà farlo alle condizioni economiche stabilito dalla società. Niente adeguamenti di contratto stabiliti da prese di posizione degli agenti, ma solo se eventualmente valutati dal Milan come premio. Ecco perché il difensore, assistito da Raiola, potrebbe vivere un altro anno in panchina in attesa di un rinnovo che al momento non arriverà alle condizioni pretese dal vulcanico procuratore. Ora il giocatore guadagna 3.5 milioni annui, la speranza di Raiola era quella di portarlo a 5. Ma a Casa Milan da questo orecchio non ci sentono.

Il Milan è alle prese con la grana Donnarumma e Calhanoglu. Il portiere ha avuto il benservito da Maldini mentre per il turco non ci sono margini di trattativa affinché si possa arrivare alla richiesta di 5 milioni d’ingaggio richiesti dal suo entourage. L’impressione è che il Milan non ritenga nessuno indispensabile, a prescindere dal nome. Il club si è imposto attraverso alcuni parametri stabiliti e difficilmente scenderà a patti con gli ‘agenti ribelli’.

Ecco perché il mancato rinnovo dei due porterebbe i rossoneri ad avere un gruzzoletto di circa 50 milioni da investire tutti, tra costo del cartellino e ingaggio, su Rodrigo De Paul. L’Udinese chiede 40 milioni e il giocatore potrebbe chiedere uno stipendio annuo di 2 milioni che per un contratto di 5 anni andrebbero a coprire interamente la cifra risparmiata dagli ingaggi di Donnarumma e Calhanoglu.