Le notizie di calciomercato del Milan del 30 dicembre 2020

A centrocampo il Milan non può fare a meno di Kessiè oramai ritrovatosi sotto le cure di mister Pioli. Una stagione disputata alla grande dall'ex centrocampista dell'Atalanta che in rossonero ha stentato e non poco a dimostrare il proprio valore. Per il giocatore è pronto un summit di mercato con l'intento di rinnovare il contratto. Il Milan non può permettersi di fare gli errori visti con Donnarumma e Calhanoglu con cui sta trattando con lo spettro della partenza da svincolati. Nella sessione di mercato di gennaio arriverà la proposta e, probabilmente, la firma.

Luka Jovic potrebbe seriamente restare al Real Madrid. L'attaccante serbo era stato accostato al Milan come possibile vice Ibrahimovic. Ma per il momento ogni discorso tra i rossoneri e i Blancos è rimandato. Ma a gennaio tutto lascia presagire ad una sua possibile permanenza in Spagna salvo clamorose offerte che di questi tempi sono sempre di meno.

Prima il Torino e poi il Genoa, ma alla fine Krunic non dovrebbe muoversi dal Milan. Troppo importante in questo momento per Pioli mantenere la stessa ossatura di squadra, ma allo stesso tempo difficile per il club muoversi per trovare in tempi stretti un sostituto per l'ex Empoli. E quindi Krunic resterà in rossonero pronto per mettersi a disposizione del tecnico del Milan almeno fino a fine stagione.

Il Milan è pronto a rinunciare anche a Duarte e Musacchio oltre a Conti. Ma se per il terzino ex Atalanta i rossoneri si aspettavano quantomeno di monetizzare qualcosa, non si può dire lo stesso dei primi due. Il Milan li lascerebbe andare anche a costi agevoli proprio perché non rientrano più nei piani della società.

Un ulteriore indizio di come il Milan a questo punto possa investire su un difensore centrale. Con Kalulu in ascesa e considerato una scelta affidabile è chiaro come i rossoneri possano pensare ad un solo innesto in quel ruolo. Lovato sembra essere comunque il profilo ritenuto, al momento, più idoneo da parte del club.

Il Milan sta pensando anche al mercato in uscita. Il primo nome sulla lista di Paolo Maldini è quello di Rade Krunic. Il giocatore è fuori dalle rotazioni di Pioli e sull'ex Empoli si registrano gli interessi di Genoa e Torino. Ma se per i granata ci potrebbe essere un discorso legato ad una trattativa che coinvolga Meité in modo tale che anche i rossoneri abbiano un sostituto, non si può dire lo stesso del Genoa. I rossoneri la scorsa estate hanno chiesto 8 milioni per il suo cartellino al Friburgo. È probabile che si possa chiedere una cifra minore in questo caso a Preziosi magari anche ipotizzando un prestito con diritto/obbligo di riscatto.

C'è anche il Milan per la corsa a Zaccagni. Il centrocampista del Verona, che piace tanto a Roma e Lazio, che hanno già avviato alcuni contatti con l'Hellas, sarebbe però finito nel mirino dei rossoneri. La richiesta del presidente Setti è di 10 milioni di euro, una cifra non altissima per le casse dei rossoneri che potrebbero anche avanzare una proposta parlando anche di Lovato. Non è da escludere l'inserimento di qualche contropartita tecnica.

L'esplosione di Calabria e l'acquisto di Dalot, hanno chiuso le porte del Milan ad Andrea Conti. Il terzino destro ex Atalanta, è infatti fino ai margini del progetto rossonero e potrebbe essere ceduto al miglior offerente già in questa finestra di mercato a gennaio. Complice anche un infortunio che lo scorso anno l'ha tenuto fermo per l'intera stagione, Conti ora è seguito da mezza Serie A pronta a mettere le mani su un giocatore che qualche anno fa si era fatto largo con l'Atalanta di Gasperini a suon di gol e giocate importanti.

Il Milan ha le idee chiare per il mercato invernale. E mentre in campo i rossoneri si preparano a difendere il primato in classifica in un mese di gennaio che si prevede molto intenso i dirigenti proveranno a rinforzare la squadra con un colpo per ogni reparto. Serve soprattutto un attaccante, Pioli ha bisogno di un vero vice Ibrahimovic: si segue Edouard del Celtic, ma anche Gianluca Scamacca attualmente al Genoa, ma di proprietà del Sassuolo che pretende 20 milioni di euro.

I dirigenti del Milan però devono anche iniziare a trattare con Mino Raiola il rinnovo di Gigio Donnarumma, fin qui determinante in questa splendida stagione della squadra di Pioli. Il 21enne portiere della Nazionale sembra voglia chiedere un ingaggio da vero top player da quasi 10 milioni di euro netti a stagione. Se firmerà questo contratto diventerà il secondo portiere più pagato al mondo, dopo Oblak.