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Giro d'Italia 2024

Merlier vince la seconda tappa del Giro d’Italia: secondo Giacomo Nizzolo

Merlier vince la seconda tappa del 104° Giro d’Italia, la Stupinigi-Novara di 179 chilometri davanti a Giacomo Nizzolo arrivato secondo per pochissimo. Successo del belga in una volata da thriller dopo una tappa che si è vivacizzata nel finale che ha visto arrivare al terzo posto anche Elia Viviani. Dall’inizio della tappa Tagliani e Marengo sono stati davanti a tutti prima di cedere al gruppo dei velocisti.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Merlier vince la seconda tappa del Giro d'Italia, la Stupinigi-Novara di 179 chilometri davanti a Giacomo Nizzolo arrivato secondo. Una tappa iniziata però subito con la prima fuga di Filippo Tagliani (Androni Giocattoli-Sidermec) assieme ad altri due corridori come Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa) ed Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizané). Proprio Tagliani ha messo a segno uno sprint incredibile balzando davanti a tutti alla pari dello stesso Vincenzo Albanese e Umberto Marengo. I tre sono subito saliti oltre i due minuti anche se la INEOS-Grenadiers è sembrata non voler concedere loro la fuga inizialmente, mantenendo un margine poco sotto i tre minuti (2’41” di vantaggio sul gruppo maglia rosa).

Arrivati ai primi 30 km però aumenta ancora il vantaggio di Filippo Tagliani, Vincenzo Albanese e Umberto Marengo che si portano a 3’23”. A 130 km dal traguardo si è addirittura arrivati a un vantaggio di 5′ che consegna virtualmente già la maglia Rosa ad Albanese. Ecco perché la seconda tappa del Giro d'Italia è sembrata subito a senso unico con la Ineos Grenadiers che si è fatta da parte visto il vantaggio dei tre fuggitivi (anche se altalenante) non è ma mai stato sotto gli 1'50". Ma il finale è stato a dir poco da thriller con il recupero dei velocisti che hanno visto la vittoria finale del belga Merlier. Il ciclista dell’Alpecin ha ottenuto un successo meritato, arrivato al termine di una lunga volata che lo ha visto tra protagonista, davanti a Nizzolo e Viviani con cui completa il podio finale.

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Vincenzo Albanese si prende la prima Maglia Azzurra del Giro

A 100 km dall'arrivo i tre corridori in fuga iniziano la loro personalissima battaglia per avvicinarsi al primo GPM di questo Giro. Si assegna la prima maglia Azzurra del Giro. Senza problemi domina lo sprint Vincenzo Albanese: il corridore della Eolo-Kometa ha conquistato lui la prima Maglia Azzurra di questo Giro d’Italia. Entrati negli ultimi settanta chilometri però, Albanese si è staccato dagli altri fuggitivi a causa di un problema meccanico lasciando la fuga a Tagliani e Marengo che viaggiano sempre con un vantaggio di 1'15" sul gruppo.

A 33 km dalla fine il vantaggio di Tagliani e Marengo era sotto il minuto con il gruppo che però ha iniziato a vederli. Marengo e Tagliani infatti a pochissimi km dal traguardo avevano solo 20″ di vantaggio sugli inseguitori pronti a mettere pressione a coloro i quali erano stati i fuggitivi per l'intera tappa. A 12 km dall'arrivo l’Italia puntava su Viviani, Nizzolo, Moschetti, Pasqualon e Minali anche se per vincere era molto difficile.

E così ecco emergere Filippo Ganna al traguardo volante con uno sprint assolutamente inatteso. Il campione del mondo della cronometro desiderava fortemente difendere la Maglia Rosa fino a Sestola, ovvero martedì. E così si è esibito in uno scatto davvero considerevole. A 8 km dal traguardo però la volata era ormai vicina e le squadre di velocisti si sono messe al lavoro per posizionarsi al meglio nella volata novarese. Gaviria, Merlier, Ewan, Sagan, Viviani, Nizzolo e lo stesso Groenewegen erano i principali candidati a baciare la gloria. Merlier è stato l'uomo che ha vinto. Era dal 2018 che un belga non vinceva una tappa al Giro d'Italia.

Lo sprint finale dei velocisti

Tagliani e Marengo hanno provato fino all’ultimo a resistere, ma poi sono stati ripresi ed è stato Filippo Ganna, già maglia rosa, a passare per primo e dunque a prendere i punti in palio. A 17 km da Novara è poi la Cofidis di Elia Viviani a mettersi in testa al gruppo. A quel punto si muovono anche Astana, Lotto Soudal, Bora Hansgrohe, Alpecin Fenix e Jumbo Visma.

Un testa a testa vero e proprio si consuma negli ultimi km con la Lotto Soudal di Caleb Ewan che si piazza poi in testa al gruppo prima che sul traguardo di Novara arrivi il belga Merlier trionfando davanti a Nizzolo che per pochissimo non riesce a superare il suo avversario. Ganna resta in rosa. Terzo Elia Viviani.

L’ordine d’arrivo ufficiale

1.  MERLIER Tim Alpecin-Fenix 100 80 4:21:09
2. NIZZOLO Giacomo Team Qhubeka ASSOS 40 50 ,,
3. VIVIANI Elia Cofidis, Solutions Crédits 20 35 ,,
4. GROENEWEGEN Dylan Team Jumbo-Visma 12 25 ,,
5. SAGAN Peter BORA – hansgrohe 4 18 ,,
6. MOSCHETTI Matteo Trek – Segafredo 15 ,,
7. FIORELLI Filippo Bardiani-CSF-Faizanè 12 ,,
8. NAESEN Lawrence AG2R Citroën Team 10 ,,
9. CIMOLAI Davide Israel Start-Up Nation 8 ,,
10. EWAN Caleb Lotto Soudal 6 ,,
11. MOLANO Juan Sebastián UAE-Team Emirates 5 ,,
12. KANTER Max Team DSM 4 ,,
13. BELLETTI Manuel EOLO-Kometa 3 ,,
14. DE BUYST Jasper Lotto Soudal 2 ,,
15. MINALI Riccardo Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 1

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