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Mattia Agostinacchio straordinario Campione d’Europa di ciclocross U23: al debutto, fulmina i migliori

Mattia Agostinacchio ha vinto in Belgio, a Middelkerke, i Campionati europei di Ciclocross nella categoria Under 23. L’azzurro, che l’anno scorso si era imposto tra gli juniores conquistando l’oro sia agli Europei che ai Mondiali, ha sbaragliato tutta la concorrenza al debutto assoluto in questa nuova categoria confermando doti da campione che fanno ben sperare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mattia Agostinacchio è il nuovo campione d'Europa Under 23 di ciclocross, al suo primo anno in assoluto in categoria. Dopo aver dominato le scene continentali e quelle mondiali l'anno scorso vincendo tra gli juniores, sabato 8 novembre a Middelkerke, in terra belga, ha sbaragliato la più agguerrita concorrenza con una prova semplicemente perfetta, andandosi a prendere il titolo europeo. Perfetto in strategia e lucidità, Agostinacchio è scappato poco prima dell'inizio dell'ultimo giro ed è riuscito a mantenere la posizione da leader fino al traguardo, anticipando l'olandese David Haverdings e il belga Kay De Bruyckere.

Non era un mistero che sul fronte della spedizione azzurra in Belgio, proprio Mattia Agostinacchio rappresentasse uno dei ciclisti più attesi e quotati ma restava pur sempre l'esordio in una categoria nuova, l'Under23, con cui per la prima volta si è dovuto confrontare in un Europeo. Su un percorso della città costiera di Middelkerke che era rivolto principalmente agli specialisti della sabbia. Tra i  favoriti per il titolo c'erano il francese Aubin Sparfel, terzo classificato lo scorso anno, David Haverdings con l'attenzione rivolta principalmente ala padrone di casa, il belga Yordi Corsus. Agostinacchio, campione europeo e mondiale juniores dello scorso anno, rappresentava la classica biglia impazzita pronta a stravolgere le gerarchie e così è stato.

La gara di Agostinacchio: lo scatto e la progressione nel finale per il titolo europeo

Agostinacchio ha vinto il titolo continentale con un attaccato perfetto nel finale: dopo un primo allungo del transalpino Aubin Sparfel, nessuno è riuscito a tenere il passo dell'azzurro che ha progredito il suo assolo in testa alla corsa con distacchi in sicurezza. 17 secondi di ritardo per il primo inseguitore dietro ad Agostinacchio, l'olandese David Haverdings, mentre in terza posizione si è dovuto accontentare col bronzo, il padrone di casa Kay De Bruyckere. L’alternativa azzurra in gara era quella di Stefano Viezzi, che si era già qualificato quarto ai Mondiali di categoria lo scorso anno, che ha concluso in 12a posizione.

Agostinacchio come Finn: il nuovo che avanza nel ciclismo azzurro è oramai una certezza

Per Agostinacchio una conferma importantissima, dando prova concreta di essere uno dei talenti più belli che sta crescendo nel movimento azzurro. L'Europeo belga Under 23 rappresentava la sua prima prova di livello in categoria, il classico battesimo del fuoco che l'azzurro hha superato nel migliore dei modi. L'anno scorso aveva conquistato l'oro europeo ma tra gli juniores, tra cui aveva dominato anche ai mondiali. Ora, subito la vittoria nel salto di categoria. Un po' quanto è riuscito a compiere il quasi coetaneo Lorenzo Finn, quale mese fa, assoluto protagonista ai Mondiali Under 23 di Kingali ma su strada, dove, anche lui al debutto nella nuova categoria dopo aver vinto il titolo iridato tra gli juniores, ha conquistato anche il titolo mondiale U23.

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