Mathieu van der Poel e la polmonite presa al Tour de France: “Non riuscivo più a respirare”

Mathieu van der Poel usa tre parole per spiegare come sta oggi dopo aver abbandonato il Tour de France perché ha contratto la polmonite. "La sento ancora" e fa riferimento a quello strano sibilo, a quella inquietante sensazione che avverte in petto quando respira. La malattia è guarita ma gli ha lasciato conseguenze che non vanno via così in fretta a causa di qualche danno collaterale. "Mi sento meglio, sono in ripresa – ma non posso ancora del tutto certo delle mie condizioni".
Credeva fosse un semplice raffreddore: "La situazione continuava a peggiorare"
L'olandese credeva che il malessere fosse nulla di preoccupante: forte raffreddore e febbre li aveva giustificati pensando alle condizioni atmosferiche della corsa transalpina, ma si trattava di ben altro e ben più pericoloso. Una piccola infezione che ‘è trasformata in qualcosa di peggio. Sudava freddo, aveva tremori e salivazione irregolare: erano alcuni dei sintomi più evidenti della condizione di malessere generale. "La situazione continuava a peggiorare, era da molto tempo che non mi sono sentito così male. Avevo un'infiammazione polmonare molto forte e non riuscivo più a respirare bene".
La notte di paura al Tour de France: "Non ero mai stato così male"
Un passo alla volta. Domenica scorsa il corridore dei Paesi Bassi è tornato in gruppo al criterium di Etten-Leur, mentre mercoledì al Renewi Tour belga-olandese sarà di nuovo a pieno regime con l'Alpecin-Deceuninck. Ma con tutte le cautele e le precauzioni necessarie perché sa bene che il rientro alla piena competizione non può che essere graduale. Lo stato di salute attuale non gli permette di guardare troppo in là.

L'esperienza vissuta in Francia è stata traumatica: si arrese proprio in quella mattina in cui il gruppo si diresse verso il Mont-Ventoux. "Nel secondo giorno di riposo del Tour, ho sofferto a letto per tutto il pomeriggio. Ho provato a resistere fino a quando non ce l'ho fatta più – ha confessato ai media del suo Paese -. Quella notte abbiamo deciso di andare in ospedale. È stato allora che abbiamo scoperto quale fosse la causa della mia sofferenza".
L'olandese salta i mondiali di ciclismo su strada in Rwanda
I campionati del mondo su strada (a Kigali, in Rwanda) erano l'obiettivo cerchiato in rosso nella seconda metà di settembre ma il ciclista dell'Alpecin-Deceuninck ha rinunciato a parteciparvi. Non ce la fa, la federazione ha deciso di colmare la sua casella vuota con Thymen Arensman. Quanto a van der Poel, testerà nelle prossime gare in calendario come sta veramente e non è detto che non si fermi di nuovo: "Voglio prima vedere come va al Renewi Tour e poi a Les Gets. Il Renewi Tour mi aiuterà a ritrovare il ritmo di gara in mountain-bike".