Tour de France 2025

Johannessen minacciato, Pogacar non ci sta e interviene: “Ora basta gettargli m…a addosso”

La caduta di Tadej Pogacar al Tour de France ha destato preoccupazione, stupore e anche rabbia. Soprattutto da parte dei suoi sostenitori che hanno riversato il loro odio su Tobias Johannessen, il ciclista che ha urtato lo sloveno causando l’incidente. Malgrado le scuse pubbliche, il ciclista della Uno X ha ricevuto centinaia di minacce: “E’ terribile, ho la casella di posta piena… spaventoso”. A tal punto che è dovuto intervenire lo stesso Pogacar a stemperare la tensione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tobias Johannessen si è ritrovato centinaia di minacce e insulti tra i messaggi privati dei suoi account e nella sua mail personale. Dopo la caduta di Tadej Pogacar nel finale dell'11a tappa del Tour de France, causata proprio per un contatto del tutto fortuito con il ciclista della Uno-X. Che si è scusato immediatamente e pubblicamente per ciò che è successo, parlandone anche col diretto interessato che ha minimizzato l'incidente. Eppure, nelle ore successive, il 25enne ciclista norvegese ha denunciato l'ondata d'odio che gli si è riversata contro, con Pogacar che alla fine ha deciso di intervenire direttamente, con un video in cui ha sdrammatizzato il tutto e intimato agli haters di smetterla: "Sto bene, ora smettetela di minacciarlo".

L'odio e le minacce a Johannessen: "Terribile e spaventoso. Non lo auguro a nessuno"

"Non augurerei a nessuno la quantità di minacce che ricevo nella mia casella di posta. Mi dispiace tantissimo, ma ho anche paura dell'odio di tutte queste persone. È una cosa davvero spaventosa". Così ha scritto uno spaventato Johannessen qualche ora dopo l'incidente in gara, sui propri profili, mostrando reale preoccupazione per il fiume di rabbia che gli si è riversato contro sul web, dove gli "hater", gli odiatori seriali da tastiera lo hanno preso di mira: "E' terribile" ha continuato nel suo racconto. "Mi dispiace moltissimo per quello che è successo a Tadej. Ho cercato di seguire un attacco sulla destra e ora mi rendo conto di che mi ero fatto trovare troppo vicino. Pensavo che tutti si sarebbero spostati a destra, ma ho commesso un errore e voglio scusarmi ancora. Certo, mi piacerebbe rifarlo e farlo in modo diverso, ma non posso".

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La ricostruzione di Johannessen: "Un incidente di corsa, nessuno vuole che accada"

La costrizione del ciclista della Uno X prosegue, ammettendo le proprie responsabilità: "Credo che l'intero gruppo si sia spostato a destra e io stavo seguendo Matteo Jorgenson e altri corridori. Credo che Pogacar fosse alla radio, nel momento in cui ci siamo scontrati. Credo che sia una cosa che può succedere anche se non volevo davvero che cadesse, e non credo che nessun altro corridore del gruppo voglia che Pogacar cada. Ci siamo fermati subito con il gruppo e mi auguro che stia bene. Mi dispiace per lui, spero che, dopo una caduta del genere, stia meglio possibile".

Pogacar risponde all'odio rivolto a Johannessen: "Sto bene, basta gettargli m… addosso"

Parole che sono arrivate al diretto interessato, con Pogacar che non ha subito gravi conseguenze anche se lo spavento è stato enorme per lui e per tutta la UAE Emirates.Ma ciò che non è piaciuto al campione sloveno è stato proprio l'attacco vigliacco a Johannessen, ricoperto di minacce e insulti. Attraverso un video postato dal compagno di squadra, Tim Wellens, si vede Pogacar che risponde ai messaggi di Johannessen. "Ehi amico, tutto bene. Non stressarti. Spero che la gente non continui a gettarti m… addosso. Smettete di gettarla su di me, e smettetela di lanciargliela. Va tutto bene. E' stato un incidente di gara e continuiamo a combattere". Alla fine, il clima disteso viene evidenziato da un'ultima battuta, con il video che si conclude tra le risate generali quando Jonathan Narvaez, aggiunge alla fine del video: "Ma da ora in poi, però, resta sulla tua linea!".

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