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Il dramma di Veronica Ewers: “Non ho più il ciclo da anni, il mio corpo ha ceduto. Smetto con la bici”

La 31enne ciclista americana Veronica Ewers ha annunciato il proprio ritiro sui social, raccontando l’incubo ad occhi aperti che ha vissuto, ossessionata dalla performance: “Ho abusato troppo a lungo del mio corpo e il mio corpo ha ceduto. Ho rischiato di morire, sono stanca di sentirmi infelice”
A cura di Alessio Pediglieri
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A soli 31 anni, Veronica Ewers ha deciso di dire basta col ciclismo professionistico. Una scelta durissima ma necessaria semplicemente per continuare a vivere. L'ossessione della perfezione, della competizione, della prestazione ha lentamente ma inesorabilmente martoriato il suo fisico, annichilendolo e sgretolandolo anno dopo anno: "Una volta per lo sforzo i miei reni hanno smesso di funzionare correttamente ma ho continuato. Ho abusato del mio corpo troppo a lungo: da 11 anni non ho il ciclo, le mie ossa sono deboli, ho rischiato di morire".

Una storia intima e personale che l'americana del team EF-Oatly-Cannondale ha deciso di condividere sui social, per denunciare le terribili conseguenze che il professionismo vissuto nel modo sbagliato può avere sul proprio corpo, oltre che sulla mente. Così Veronica Ewers ha deciso di dire basta, di staccare la spina con il ciclismo e di prendersi un periodo di assoluto riposo, per prendersi cura di sé: "Il mio corpo ha necessità di un reset totale, non è la notizia che avrei mai voluto condividere con voi" ha scritto sui social. "Ma mi fermo". A soli 31 anni, dunque, la sua carriera finisce qui.

Le terribili conseguenze del ciclismo su Veronica Ewers: "Ho abusato del mio corpo"

Ossa deboli, reni che smettono di funzionare correttamente, mestruazioni assenti, livelli ormonali a zero: Veronica Ewers ha raccontato il viaggio allucinante del suo corpo da quando ha iniziato la sua avventura sulla bici, iniziata nel 2012 e che l'ha vista tra le professioniste dal 2021. Pochi risultati e vittorie, ma tantissimi sacrifici che l'hanno spinta oltre il lecito: "Mi sono spinta fino al limite abusando del mio corpo per troppo tempo. Il mio corpo ha bisogno di un reset completo prima di poter funzionare al meglio. Sono stanca di sentirmi male. Le analisi del sangue hanno mostrato che i miei livelli ormonali sono ancora praticamente pari a zero", ha scritto su Instagram. "Cercare di mantenermi in forma durante la convalescenza è stato come sbattere la testa contro un muro di mattoni".

Veronica Ewers racconta il suo dramma: "Dopo l'incidente, l'ossessione mi ha divorata"

Un incubo ad occhi aperti che Ewers racconta con particolari anche inquietanti come dopo l'infortunio del 2023 quando si ruppe la clavicola: "Una volta che sono riuscita a salire sulla cyclette, ho fatto tutto il possibile. Ho continuato a pedalare più a lungo del previsto ogni giorno. Dovevo bruciare più calorie possibili. L'ossessione mi ha mangiata.  Il mio corpo ha ceduto e sono quasi morta per aver resistito. Avevo perso così tanto sudore ed elettroliti che sarei potuta morire facilmente se non mi avessero aiutata. Niente di tutto questo è piacevole" ha poi concluso amaramente.

Il 2025 da incubo di Veronica Ewers: nessun acuto, già nel 2024 si era presa una pausa

Ora la pausa che potrebbe anche durare per sempre: "Non so chi sono senza essere un'atleta. Ma sono certa che non permetterò a quel fastidio di avere di nuovo la meglio su di me." L'anno scorso si era presa già una pausa, di qualche mese, per riprendersi da un calo di rendimento e il 2025 avrebbe dovuto essere il suo anno di ritorno.  Ma i problemi persistevano: Ewers ha comunque partecipato a diverse gare ma non è riuscita a ottenere alcun risultato.

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