I sospetti attorno a Lucho Herrera diventano mostruosi: ora si indaga su altre 10 presunte vittime

Luis "Lucho" Herrera potrebbe essere coinvolto in un terribile giro di uccisioni che si sono consumate nel comune di Silvania, nel Dipartimento di Cundinamarca, in Colombia, vicino a Bogotà. L'ex campione di ciclismo, vincitore anche di una straordinaria Vuelta nel 1987 lo scorso 7 aprile è stato accusato come mandante dell'uccisione di 4 persone ma le indagini sono continuate con la Procura di Bogotà che ha dato mandato per perlustrare la zona con il medesimo sospetto attorno alla sparizione di altre 10 persone, scomparse senza lasciare traccia alcuna. Collegate agli stessi autori dei delitti per cui Herrera è stato accusato.
Le accuse a Herrera e la sua smentita: "Ci ha dato buste con le foto e i soldi", "Mai fatto male a nessuno"
Herrera si è subito professato innocente dalle accuse terribili di aver commissionato la morte di 4 persone: "Non ho mai fatto parte di un'organizzazione criminale né ho mai avuto intenzione di fare del male a nessuno. Ho dedicato la mia vita allo sport e, dopo il mio ritiro dal ciclismo professionistico, a lavorare onestamente. Tutto ciò sta ledendo la mia reputazione di sportivo, uomo e padre di famiglia". Dichiarazioni che stridono sulle circostanziate testimonianze degli autori dei delitti: "Ci ha dato due buste in mano, in una delle quali c'erano le foto di quattro persone, che abbiamo dovuto prelevare. Sosteneva che erano miliziani guerriglieri che lo avrebbero rapito. Nell'altra busta c'erano 40.000.000 di pesos e ci ha chiesto se volevamo comprare anche delle pistole e delle motociclette. Queste persone erano adiacenti alla sua fattoria".
L'indagine si allarga: varata una Commissione investigativa su altre sparizioni
Parole dell'ex paramilitare Luis Fernando Gómez Flórez, che è stato condannato a 22 anni e sei mesi di carcere per il reato di sequestro e omicidio, alla cui figura sembrano essere legate anche altre sparizioni sospette a tal punto che è stata istituita una squadra di periti, geologi e altri investigatori forensi che è già stata inviata nella zona dei primi ritrovamenti, in cui si suppone si trovino altri corpi di contadini. Una indagine connessa – come riporta il quotidiano El Colombiano – proprio alla scomparsa dei quattro contadini avvenuta 20 anni fa, in cui è stato coinvolto suo malgrado proprio Herrera.
L'inchiesta su un totale di 14 persone scomparse: stessa zona e modalità
In Colombia non si parla d'altro del caso che sta coinvolgendo direttamente uno dei miti dello sport nazionale, l'ex campione di ciclismo Luis Herrera, che fu professionista tra il 1985 e il 1992, vincendo la Vuelta a España 1987 e aggiudicandosi la classifica scalatori in tutti e tre i Grandi Giri. L'oggi 63enne ex corridore è stato accusato direttamente della morte di 4 persone, attraverso le testimonianze degli autori dei delitti su commissione, ma l'inchiesta si è allargata ed è stata istituita un'apposita commissione del Corpo di investigazione tecnica dell'ufficio del procuratore generale (CTI), che è stata incaricata di esplorare il luogo in cui si ritiene si trovino i corpi di altri contadini vittime di sparizione forzata, in totale 14. Per le quali si sospettano medesime modalità, mandanti e motivazioni.