Tottenham falcidiato dalle assenze, difficoltà in attacco per Conte: “Dovrò rimettere le scarpette”

Il Tottenham nell'ultimo turno di Premier League ha perso in casa del Manchester United e ha mancato la possibilità di avvicinarsi all'Arsenal in vetta. Gli Spurs non hanno mostrato la loro miglior versione negli scontri diretti e ora devono fare a meno di diversi uomini per infortunio. Domenica se la vedranno con il Newcastle United, che andrà a fare visita ai londinesi per continuare la striscia di sei gare senza sconfitta.
Antonio Conte, che si è preso la scena nella sfida di Old Trafford per le parole rivolte a Bentancur in campo, dovrà fare a meno di Dejan Kulusevski, che è fuori da settembre e ancora non c'è una data per il suo ritorno in squadra; e di Richarlison, che è uscito anzitempo nella gara contro l'Everton lo scorso fine settimana e rientrerà in tempo solo per il Mondiale. Il tecnico italiano non avrà a disposizione nemmeno Lucas Moura, quindi l'attacco del Tottenham è un vero e proprio enigma.
A spiegare i problemi nella fase offensiva degli Spurs è stato lo stesso Conte in conferenza stampa: "Non c'è nessuna novità. Kulusevski non è disponibile. Penso che dovremo aspettare un po' prima di rivederlo. Come con Richarlison. Emerson ritorna dopo aver scontato la squalifica. Domani abbiamo un altro allenamento, continueremo a valutare il resto. Si giocano tante partite in poco tempo, bisogna parlare con i giocatori per verificare e capire chi ha bisogno di riposo per evitare infortuni. Vedremo domani, poi faremo le scelte migliori per la partita di domenica contro il Newcastle".

L'ex allenatore di Juventus e Inter ha esaltato lo stato di forma di Harry Kane e Son, sperando che loro non abbiano mai problemi di natura fisica altrimenti è pronto a rimettere di nuovo le scarpette: "Abbiamo Kulusevski infortunato, Richarlison infortunato e Lucas Moura che si sta riprendendo da un lungo infortunio al tendine del ginocchio, anche se sta migliorando non credo sia pronto per iniziare la partita. È chiaro che questo tipo di situazioni sono molto difficili da gestire. È normale. Incrociamo le dita abbiamo Kane e Son, che sono in buona forma. Spero che possano continuare così o dovrò rimettere le scarpette e giocare".
Intanto il Tottenham non ha nessuna intenzione di perdere il suo condottiero e avrebbe pronta un’offerta mostruosa da 20 milioni di euro a stagione fino al 2025, visto che l'accordo con l'ex CT scade a giugno 2023. L'allenatore italiano sarebbe nel mirino di Real Madrid e Paris Saint Germain e nelle ultime settimane si è parlato molto di un suo ritorno alla Juventus ma a Londra non vogliono assolutamente sentire nulla di tutto ciò.