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Tifosi picchiati selvaggiamente allo stadio: ora i responsabili della sicurezza rischiano il carcere

Durante Ceske Budejovice-Jablonec, gara del massimo campionato ceco, il servizio sicurezza dello stadio è stato autore di efferate violenze verso i tifosi ospiti. I responsabili sono stati tutti licenziati in tronco, ma rischiano molto di più.
A cura di Alessio Pediglieri
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Le immagini di un tifoso trascinato a terra e poi circondato da un nutrito gruppo di uomini addetti alla sicurezza e all'ordine pubblico durante una partita del massimo campionato ceco, che hanno iniziato a picchiarlo violentemente ha fatto ben presto il giro del mondo. Lasciando scioccato il mondo del calcio. A distanza di qualche giorno, però, sono scattati i provvedimenti: tutti licenziati in tronco gli autori del vile gesto, che adesso rischiano anche il carcere.

Il contesto è stato quello del campionato della Repubblica Ceca, la Liga, in occasione della 28a giornata durante la sfida tra Ceske Budejovice e Jablonec, due squadre che militano nella parte inferiore della classifica e che stanno cercando punti preziosi per evitare la retrocessione. La gara è finita con una goleada dei padroni di casa che si sono imposti facilmente 5-1 ma ciò che ha caratterizzato il match dello scorso 23 aprile è quanto accaduto sugli spalti del Strelecky Ostrov. Un impianto di circa 2.800 posti in cui era presente uno sparuto numero di tifosi ospiti, non più di una decina, che hanno vissuto una giornata di puro terrore.

Il servizio d'ordine interno, a responsabilità del club di casa il Ceske Budejovice è stato protagonista di diverse scene di efferata violenza nei confronti dei sostenitori dello Jablonec, che sono stati insultati, spintonati e uno di loro pestato selvaggiamente a terra senza un apparente motivo. Scene assurde ma tristemente reali che sono state denunciate sui social con diversi crudi filmati che inquadrano i responsabili e le vittime. In un paio si assiste alla vile aggressione da parte di un gruppetto di addetti ad un singolo tifoso, prima trascinato a terra e poi preso ripetutamente a calci e a pugni.

Davanti all'aggressione, lo stesso presidente del Jablonec – arrivato sul posto per chiarire la situazione – ne è stato primo testimone: "In quel momento ho iniziato filmare la rissa sul mio cellulare. Dopo che il tifoso è stato tirato a terra, un organizzatore lo ha colpito più volte alla testa con guanti di emergenza con rinforzo in plastica. Dopo pochi istanti, diversi altri responsabili sicurezza si sono uniti alla mischia, alcuni dei quali hanno anche preso ripetutamente a pugni il suddetto fan" racconta in una nota ufficiale inviata alla Federcalcio e alla polizia. "Mentre trascinavano l'uomo per terra, lo hanno ripetutamente insultato urlandogli, "Alzati, figlio di p…!". Nei filmati si vede benissimo come nessuno intervenga per sedare il pestaggio, tranne un paio di altri tifosi che provano a far ragionare la sicurezza invano. Una scena che è stata l'apice di un pomeriggio ai limiti dell'assurdo visto quanto era accaduto sempre da parte degli steward dello stadio nei confronti dei tifosi ospiti in tribuna.

In un altro video, diversi addetti intervengono su un drappello sparuto di sostenitori dello Jablonec non più di una decina. La massiccia presenza della sicurezza anche in questo caso porta al peggio con un paio di addetti che esagerano prima insultando e poi prendendo a calci i tifosi che non sembrano aver fatto alcunché se non tifare per la propria squadra. Tutti i video, che sono stati pubblicati sul web sono serviti al club di casa, il Ceske Budejovice a prendere provvedimenti decisi, licenziando in tronco i responsabili. Non solo: i filmati sono stati acquisti dalle forze dell'ordine che hanno aperto un'indagine, con gli autori delle efferate violenze che rischiano il carcere.

Tutto ciò però non ha rasserenato l'ambiente del calcio ceco, ancora sotto shock e intriso di feroci polemiche tra i club coinvolti nei fatti. Perché se è vero che il Ceske Budejovice è intervenuto, ciò che sorprende è averlo fatto in imbarazzante e colpevole ritardo. I pestaggi e le intemperanze della sicurezza erano state infatti denunciate seduta stante da alcuni dirigenti dello Jablonec presenti allo stadio, ricevendo come risposta un ulteriore rifiuto di verificare gli eventi. "E' stato scioccante che durante la mattinata di lunedì la società abbia rilasciato il seguente comunicato: La società esclude che ci sia stato un comportamento scorretto da parte del servizio organizzatore, anzi, l'intervento è avvenuto in modo adeguato rispetto al comportamento del visitatore tifosi" ha denunciato il Jablonec nei giorni successivi ai fatti. Che poi ha anche evidenziato le "intemperanze" dei propri tifosi che avrebbero scatenato l'abuso di violenza: "Tutto perché stato gettato un bicchiere di plastica giù dagli spalti".

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