Thiago Silva dice addio al Fluminense, a 41 anni ha ancora due sogni nel cassetto: Milan e Mondiali

Uno splendido classe 1984: Thiago Silva da giovedì 18 dicembre è ufficialmente un giocatore libero, svincolato dal suo ultimo club, il Fluminense cui lo legava un contratto con scadenza giugno 2026 ma che, in accordo tra le parti, è stato rescisso. Per il difensore brasiliano non aveva più senso continuare, alla ricerca del colpo finale ad effetto con cui concludere una carriera straordinaria, ripercorrendo il proprio passato e pensando al prossimo futuro. Così, voci di mercato sempre più insistenti lo vogliono al grande rientro nel calcio europeo per il mercato di gennaio, con l'ipotesi del clamoroso ritorno in rossonero, al Milan. Club con cui scrisse tra le più belle pagine in carriera e che potrebbe rappresentare il trampolino ideale per l'ultima sfida: conquistarsi un posto ai Mondiali americani nel Brasile di Carlo Ancelotti. Che lo conosce benissimo.
Thiago Silva svincolato: a 41 anni rescinde, vuole ritornare a giocare in Europa
Thiago Silva si ferma a 41 anni, ma non per dire addio al calcio giocato, anzi. Il centrale difensivo brasiliano, tra le altre ex di Milan, Chelsea e Paris Saint-Germain, ha infatti rescisso il suo contratto con il Fluminense, la squadra della sua infanzia, dove era tornato nel luglio 2024, che non rappresenterà però la conclusione del cerchio del suo viaggio nel mondo del pallone. Il contratto col club scadeva a giugno ma di comune accordo Thiago Silva e il club di Rio hanno rescisso e secondo i media locali l'obiettivo sullo sfondo è chiaro: pensare ad un clamoroso ritorno in Europa per chiudere la carriera. Con la suggestione Milan, dove ha giocato dal 2009 al 2012 vincendo uno scudetto e una Supercoppa e che rumor di mercato raccontano di un estremo tentativo per far quadrare le cose.
Thiago Silva e il Fluminense: un addio da campione dopo 212 gare e 19 gol
Il Fluminense ha salutato il suo capitano con un comunicato ufficiale in cui ha snocciolato i numeri incredibili di una autentica bandiera, la cui avventura tra i professionisti iniziò proprio dal vivaio della Tricolor. Thiago Silva aveva deciso di tornare nel club d'infanzia pensando di concludere così la propria esperienza e lo ha fatto in modo più che egregio: 212 presenze e 19 gol, con la vittoria della Coppa del Brasile e una semifinale nel Mondiale per Club. Ma più che un addio, quello di Thiago Silva appare a molti come un semplice arrivederci con il calcio giocato: dal Brasile si susseguono voci di un suo ritorno in Europa nel 2026, approfittando del mercato invernale, con un doppio obiettivo nel cassetto. Ritornare in uno dei club cui è rimasto più legato, il Milan, e puntando a far ricredere Ancelotti nelle sue scelte e trovare un posto ai prossimi Mondiali.

Thiago Silva e i Mondiali con il Brasile: missione, convincere l'"amico" Ancelotti
Iniziando dall'obiettivo più grande di tutti, giocare il suo quinto Mondiale, un appuntamento che non manca dal 2010 con l'edizione sudafricana, che visse in panchina. Poi l'avventura 2014 in casa, da capitano, con il Brasile che si fermò al 4° posto, per poi ripetersi nel 2018 in Russia e quindi in Qatar 2022 fermando la propria corsa in entrambe le edizioni ai quarti di finale. Ora l'ultimo tentativo: convincere il CT della Seleçao a inserirlo nella lista finale dei convocati, puntando su due fattori: Ancelotti ha già dato dimostrazione in questa prima fase a non escludere nessun giocatore, facendo anche scelte impopolari su quelli considerati all'unanimità gli "intoccabili". Lo stesso CT conosce poi benissimo Thiago Silva: insieme condivisero parte della stagione 2008-2009 al Milan ma soprattutto l'esperienza al PSG, vincendo insieme la Ligue1 nel 2012-2013.

Thiago Silva e il ritorno al Milan: Allegri cerca un centrale, ma la linea verde è una priorità
Sul ritorno al Milan, le voci insistono sulla ricerca di una soluzione per unire gli intenti di giocatore e club. Se sul fronte Thiago Silva non ci sarebbero dubbi o problemi nel ritornare laddove in tre stagioni contribuì alla conquista di uno scudetto e di una Supercoppa Italiana, ma sono i progetti tecnici della società rossonera a non prevedere un clamoroso ritorno. Vero è che Allegri gradirebbe un centrale di esperienza e di indubbia qualità ma la linea tracciata è verso la miglior gioventù e profili meno datati. "Vedremo le possibilità e le occasioni che il mercato ci darà sull'inserimento di nuovi giocatori" ha detto alla vigilia della Supercoppa Italiana lo stesso allenatore, guardando al prossimo futuro. Da capire se il 41enne Thiago Silva rientri in questa lista.