0 CONDIVISIONI

Sussulto d’orgoglio del Crotone: battuto 2-1 il Verona, a segno Ounas e Messias

Il Crotone batte il Verona 2-1 nel posticipo della 36sima giornata di Serie A: gli uomini di Cosmi, già retrocessi, hanno un moto di orgoglio e superano il Parma in fondo alla classifica. Adesso gli Squali sono penultimi. A segno Ounas e Messias per i padroni di casa, autogol di Molina per i gialloblù.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Vittoria d'orgoglio del Crotone sul Verona per 2-1 nel posticipo del turno infrasettimanale di Serie A, valevole per la 36sima giornata: gli uomini di Cosmi, già retrocessi, superano così il Parma in fondo alla classifica. Adesso gli Squali sono dunque penultimi quando mancano due giornate alla fine del campionato. A segno Ounas e Messias per i padroni di casa, autogol di Molina per i gialloblù.

Gara in cui Cosmi aveva chiamato i suoi ragazzi a dare fondo a tutto quello che avevano dentro, per dare un senso ad un finale di campionato amaro dopo la retrocessione già matematica. Partita con motivazioni non strettamente legate alla classifica anche per il Verona, da tempo portato in acque sicure da Juric, che anzi ad un certo punto sperava in qualcosa di più, come spiegato alla vigilia della partita. Per il tecnico croato si è trattato di un tuffo in un passato molto amato, vista la promozione ottenuta proprio alla guida del Crotone nel 2016, dopo averci militato da giocatore.

Si parte ed è subito vantaggio del Crotone dopo 2 minuti: brutto errore di Gunter, Simy si invola verso la porta difesa dal giovane Pandur e serve Ounas che batte il sostituto di Silvestri. Il 21enne portiere croato si fa trovare pronto al 17′ quando sventa una conclusione sempre di Ounas, poi è il Verona a sfiorare il pareggio con un perentorio colpo di testa di Dawidowicz che trova un grande Cordaz a negargli il gol. Il primo tempo vede il Crotone avere buon gioco a ripartire in contropiede, mentre gli scaligeri non riescono a rendersi ulteriormente pericolosi.

Ad inizio ripresa Juric prova a cambiare qualcosa, inserendo prima Faraoni e Salcedo, poi Dimarco: i gialloblù prendono in mano il pallino ma non riescono a concretizzare la mole di gioco espressa. Così, come spesso accade, è il Crotone a raddoppiare col più classico dei contropiedi: volata di Ounas che serve l'accorrente Messias, il cui sinistro non lascia scampo a Pandur. L'autogol di Molina all'87' – che infila nella propria porta una deviazione aerea di Gunter su calcio d'angolo – serve solo a mandare negli almanacchi il risultato finale di 2-1.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views