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Spalletti rivela la reazione dei giocatori della Juve negli spogliatoi: “Quel silenzio ha detto tanto”

Luciano Spalletti mastica amaro. Il tecnico della Juve non è soddisfatto del pareggio di Firenze: “Dobbiamo alzare il livello e fare più di quanto fatto vedere oggi”. Poi, però, l’ottimismo in un gesto: “Il silenzio dei giocatori negli spogliatoi ha detto molto di come erano delusi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Luciano Spalletti si prende il pareggio di Firenze ma non è soddisfatto della sua Juventus. Tre pari consecutivi, ripartendo dopo la pausa per le Nazionali con lo stesso freno a mano tirato che non può più permettersi una squadra che vuole lottare per traguardi più grandi. Così nel post di Fiorentina-Juventus, arriva l'amarezza di una occasione mancata: "Dobbiamo alzare il livello, fare di più di quanto si è visto in campo". Poi, la rivelazione di cosa ha visto negli spogliatoi di fine gara: "Il silenzio dei giocatori mi ha detto tante cose e mi fa ben sperare".

Spalletti e il gioco Juve: "Dobbiamo fare più di quanto fatto vedere in campo"

Spalletti si prende il punto di Firenze, ma non è soddisfatto perché voleva di più e sa che questa Juve deve dare di più. Dunque il bicchiere è mezzo vuoto per il tecnico bianconero: "Potrei confermare le analisi sentite" dice in diretta su DAZN. "Perché effettivamente abbiamo fatto errori di qualità che non possiamo fare perché il nostro livello dev'essere superiore a quanto visto., Bisogna alzare il livello generale per venire su campi insidiosi come questo e vincere. Era difficile perché la Fiorentina voleva reagire, voleva dimostrare di non essere ciò che si è visto fino ad oggi. Però poi, noi dobbiamo fare di più e assolutamente dobbiamo alzare la prestazione".

Spalletti e la reazione dei giocatori: "Il silenzio ha detto molto, mi dà fiducia"

Quando dice "noi" Spalletti non fa nomi, non ce n'è bisogno per una squadra che deve fare gruppo, zoccolo duro nelle prestazioni e nell'approccio. E quanto visto al rientro negli spogliatoi a fine gara è il punto di partenza da cui riordinare le idee e fare di più. Il tecnico è chiaro e fiducioso: "Le ambizioni sono quelle che si è detto quando sono arrivato, la lotta per lo scudetto e non lo scudetto in sé che è differente. Io penso di poter far dare di più di quanto ho visto oggi: il silenzio dei giocatori al rientro negli spogliatoi mi evidenzia che anche a loro non è piaciuto quanto fatto. Mi dà il metro di quello che è successo e che non sono soddisfatti nemmeno loro e mi fa ben pensare su ciò che deve accadere anche in futuro"

Spalletti e i cori contro Vlahovic: "Cose che non hanno senso nello sport"

Poi una chiosa sull'episodio peggiore accaduto durante la partita, i cori vergognosi verso Vlahovic che hanno obbligato Doveri al doppio stop: "Sui cori dei tifosi non c'è nulla da dire: Dusan è uno di quelli che più gli vai addosso più reagisce in modo diretto e positivo. Sono cose che non hanno senso nello sport e più ci si mette a fare il passaggio di crescere più imbruttiamo lo sport più bello del mondo. Se no ci fosse il calcio sarebbe una vita più triste e queste cose non vanno bene".

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