Sommer ha commesso un errore imperdonabile sul gol del Milan: “Il tiro non era imprendibile”

L'Inter torna a casa a mani vuote dopo il derby contro il Milan e sotto accusa è finito Yann Sommer che ha una parte di colpe sul gol decisivo segnato da Pulisic nel secondo tempo. L'azione è stata innescata da un tiro di Saelemakers che non è stato bloccato e che ha spalancato la porta alla ribattuta dello statunitense che ha deciso la partita. I nerazzurri hanno perso un altro scontro diretto in questa stagione, ma per la prima volta montano le polemiche sulle prestazioni del portiere che sembra irriconoscibile rispetto alla passata stagione.
Qualcuno ha avanzato un paragone con Handanovic che negli ultimi anni a Milano aveva lasciato parecchio a desiderare. Parallelismi a parte, ci ha pensato Luca Marchegiani ad analizzare nel dettaglio l'errore commesso dallo svizzero: l'ex portiere di Torino e Lazio nel post partita di Sky ha acceso i riflettori sull'unico gesto sbagliato che ha condizionato completamente la serata dell'Inter, soprattutto perché quello di Saelemakers era un tiro abbastanza facile da parare, sicuramente alla portata di Sommer.
L'analisi di Marchegiani sull'errore di Sommer
L'ex portiere si sofferma sulla facilità del tiro del giocatore del Milan che in realtà non avrebbe dovuto impensierire il numero uno nerazzurro. È frutto di un contropiede improvviso che ha colto tutti alla sprovvista, soprattutto Sommer che ha preso la scelta sbagliata: "Non era imprendibile e non era forte. Il Milan riparte, c'è uno spazio e la prima conclusione quella di Saelemakers non è né per posizione e né per velocità del tiro particolarmente pericoloso. Lui decide di andarci con una mano sola".
In realtà più che deviare il pallone avrebbe dovuto bloccarlo, così da stoppare sul nascere ogni tentativo di tap-in. Invece l'azione ha preso la piega peggiore per l'Inter e il gol di Pulisic è stato piuttosto semplice: "Forse sarebbe stato meglio andare con le due mani per provare a bloccarla. Credo che sia scivolato sul terreno di gioco nel momento della parata ed è arrivato abbondante e anziché prenderla con la punta delle dite ed indirizzarla la colpisce quasi con il polso, troppo abbondante proprio perché scivola. Ci devi partire con tutte e due le mani, se parti con una non la porti più". Da ex portiere Marchegiani lo bacchetta perché Sommer ha commesso un errore grossolano, sicuramente evitabile in una partita del genere.

I paragoni con Handanovic
Ovviamente il portiere nerazzurro è stato il primo bersaglio delle critiche dei tifosi che non gli hanno perdonato l'uscita imperfetta che ha portato al gol di Pulisic. L'Inter non è riuscita più a rientrare in partita e ha sbagliato il rigore che avrebbe potuto riportare il derby sull'1-1 e magari scrivere un finale diverso. La serata di Sommer si contrappone a quella di Maignan che invece è stato decisivo per il Milan non solo sul tiro dal dischetto, ma con parate importanti in tutta la partita. Più di qualcuno ha proposto un nuovo paragone: lo svizzero è stato associato ad Handanovic che nei suoi ultimi anni a San Siro non era ben visto dalla tifoseria a causa di qualche errore di troppo. Il parallelismo pesa, soprattutto perché potrebbe aprire a nuovi scenari di mercato che potrebbero portare a un altro cambio in porta.