Simone Inzaghi carica subito la sua Inter: “Vogliamo alzare trofei, siamo a metà dell’opera”
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida fra la sua Inter e il Bologna. Il tecnico nerazzurro vuole ricominciare l'anno con lo stesso spirito con cui la sua squadra ha chiuso la prima parte di stagione. L'allenatore dei campioni d'Italia in carica però mette in guardia la sua Inter da un Bologna di cui ha profondo rispetto: "Lo stop delle festività spero che mi faccia ritrovare la squadra come l'avevo lasciata alla vigilia di Natale – ha detto l'allenatore – Affrontiamo una squadra in salute, gli ultimi due-tre giorni abbiamo lavorato nel migliore dei modi".
Il tecnico piacentino parla anche del caos Covid: "C'è un clima di incertezza che non fa bene al calcio, è difficile preparare le partite – avverte Simone Inzaghi – Sappiamo che domani dobbiamo andare a Bologna, noi abbiamo tre positivi, il Bologna ne ha otto. Ci sono le autorità che decidono".
L'obiettivo di Simone Inzaghi però è ben preciso e di certo l'allenatore dell'Inter non si nasconde dal manifestarlo a tutti: "Gli obiettivi migliori sono quelli di alzare qualche trofeo e voglio che accada pure qua e per questo lavoriamo ogni giorno con l'idea di arrivare a questo". Inevitabile però non affrontare l'argomento Lukaku al centro delle polemiche in questi giorni dopo aver manifestato il proprio malessere nel Chelsea di Tuchel augurandosi un pronto ritorno all'Inter: "Lukaku è un grandissimo giocatore che all'Inter ha fatto due anni straordinari e i 10 giorni con me li ha fatti nei migliori dei modi – aggiunge – Stiamo parlando di un top player che sposta gli equilibri della squadra".
Il mercato e il primato in classifica: "Deve essere uno stimolo"
Simone Inzaghi si augura che Brozovic possa presto rinnovare e ricorda a tutti che comunque alle spalle di queste trattative ci sono sempre Marotta, Baccin e Ausilio: "So che sono in una società forte, ma nonostante qualche problema iniziale a livello di prestazione dal 23 agosto giochiamo con una certa continuità. Siamo a metà dell'opera".
L'auspicio per il nuovo anno è quello di riprendere il percorso fatto prima delle festività natalizie, con la stessa intensità mostrata partita dopo partita: "Qualcuno non diceva più che eravamo favoriti ora lo dicono nuovamente – continua l'allenatore – Deve essere uno stimolo la classifica". Nessuna novità invece sul mercato: "Aspettiamo l'arrivo del presidente a Milano, la fortuna è avere Marotta, Baccin e Ausilio che lavorano senza sosta".
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