Serie A, niente partite in chiaro: l’Antitrust ha detto no
L'Antitrust si è pronunciata e, a difesa della Legge Melandri, le due partite di Serie A che si era richiesto potessero essere trasmesse anche in chiaro, con fruizione libera a tutti, saranno in onda solamente sui canali dei broadcaster che già ne detengono i diritti, nello specifico Sky e DAZN. Le due gare sotto esame erano la gara delle 21.45 al Bentegodi tra Verona e Cagliari in programma sabato 20 giugno, e la sfida all'Azzurri d'Italia tra Atalanta e Sassuolo di domenica 21 giugno. Dunque, entrambe le partite si potranno vedere in cronaca integrale sui canali Sky e di DAZN.
L'ufficialità della decisione è arrivata direttamente dall'Antitrust che ha informato la Lega di Serie A in merito all'impossibilità di trasmettere in chiaro le due sfide di questo week-end. Secondo l'Autorità garante della concorrenza, infatti, i contratti attuali non permettono questo tipo di trasmissione che andrebbe contro i dettami della Legge Melandri. C'è stata invece la conferma per l'apertura sugli highlights delle partite: ci sarà la possibilità per trasmettere le sintesi delle gare tutti i giorni sui canali Rai (Rai 2) dalle 21.30 in poi al termine del telegiornale.
Dunque sfuma la possibilità di una rivoluzione che sembrava annunciata e condivisa, di proporre alcune gare visibili a tutti e non solo agli abbonati in tempi di un calcio a porte chiuse. Un'idea che è stata cullata per diverse settimane ma che nello stesso giorno del ritorno in campo non ha trovato il definitivo nullaosta. C'era in studio la possibilità di trasmettere per la prima volta nella storia del calcio italiano una partita sulla piattaforma online Youtube, e anche uno spiraglio per Tv8, poi tutto è naufragato. Rimane dunque invariato il palinsesto televisivo della vigilia con le gare che verranno proposte unicamente sui canali di Sky e DAZN.
