Serie A, dopo 17 giornate è Mancini il più falloso del campionato. Zaniolo terzo in top 5
In vista della sosta per le festività natalizie, la Serie A si sto godendo un periodo di vacanza. Fra giorni in località esotiche e mete da sogno, i calciatori si stanno prendendo qualche momento di relax prima di ricominciare al massimo con la stessa carica di prima. Proprio come quella che a volte mettono alcuni protagonisti del nostro campionato che, forse in maniera troppo esagerata, finiscono poi per farsi redarguire per aver commesso falli a volte anche inutili. Abbiamo infatti provato a vedere chi siano ad oggi i primi 5 giocatori del massimo campionato italiano ad aver commesso il maggior numero di falli di 17 giornate. Al primo posto c’è Gianluca Mancini che con la sua Roma sta portando avanti un torneo importante ma che spesso si perde in un bicchiere d’acqua proprio a causa di questa sua irruenza. Vediamo allora chi sono gli altri. Non mancano di certo le sorprese.
Mancini guida la flotta dei fallosi della Serie A
C’è Gianluca Mancini a guidare la flotta dei giocatori del massimo campionato di calcio italiano ad aver commesso il maggior numero di falli. Per il difensore della Roma, arrivato nella Capitale l’estate scorsa dall’Atalanta, sono ben 36 in totale in 15 presenze in campo. Un numero che dimostra comunque il modo di giocare di questo ragazzo, spesso irruento, ma anche molto istintivo, capace comunque spesso di risultare efficace con i suoi interventi. Certo, contro la Spal, ad esempio, l’ha combinata grossa commettendo un fallo da rigore per aver sbagliato il tempo d’intervento. Ma poi riesce comunque a rimediare con giocate difensive da sogno e una capacità d’adattamento in campo che gli consente anche di giocare in altre posizioni, come ad esempio il ruolo di mediano che aiutato molto Fonseca nella lunga emergenza a centrocampo avuta prima della sosta.
Al secondo posto si piazza il talento Castrovilli
Un altro talento esploso in questa prima parte di campionato è sicuramente Gaetano Castrovilli. La Serie A per lui è forse arrivata troppo tardi. Già, perché il classe 1997 della Fiorentina, dopo diversi anni di B, solo in questa stagione è riuscito a guadagnarsi la fiducia della società e di Montella (oggi esonerato e sostituito da Iachini) che l’ha schierato in campo titolare dalla prima giornata fino ad oggi. Per il giocatore della Viola i falli commessi in 16 presenze stagionali sono 35, uno in meno rispetto a Mancini. Ma ciò che sorprende di questo giocatore è sicuramente l’aggressività in campo. Infatti, rispetto agli altri, Castrovilli ne ha anche subiti ben 42, un numero altissimo che dimostra davvero il suo modo di giocare a centrocampo: come se fosse una vera battaglia.
Skriniar e Zaniolo appaiati sul gradino più basso del podio
Sul gradino più basso del podio troviamo invece una coppia inedita di protagonisti della nostra Serie A che sono appaiati a quota 34 falli commessi. Ma se per Milan Skriniar, vulcanico difensore dell’Inter questa può essere una statistica abbastanza giustificata dato il ruolo in campo, non si può dire di certo lo stesso per Nicolò Zaniolo. Il gioiello della Roma, capace di esplodere ad inizio stagione del 2018, prima di confermarsi nell’arco dell’intero anno solare 2019, infatti commette un pò troppi interventi fallosi per essere un trequartista. Certo, Fonseca gli chiede spesso di sacrificarsi nel recupero palla e il ragazzo non si tira mai indietro, ma questo comporta qualche intervento falloso di troppo che gli costa a volte anche diversi cartellini gialli. Una piccola pecca per un giocatore che resta comunque un valore aggiunto del nostro calcio pronto a prendersi quella convocazione a Euro 2020 che tanto sta sognando.
Depaoli gioca poco ma commette tanti falli
Chiude la top 5 uno dei giocatori che si sta mettendo maggiormente in mostra in una Sampdoria che quest’anno, nonostante la vittoria nel derby e la cura Ranieri, sembra destinata ad un campionato faticoso, d’affanni, improntato principalmente a raggiungere quanto prima la salvezza aritmetica. Stiamo parlando di Fabio Depaoli, ex gioiello esploso nel Chievo, raccomandato da Pellissier prima dell’addio al calcio dell’ex bandiera del club veneto, che nel ruolo di terzino destro sta facendo davvero bene. Certo, ciò che balza agli occhi è che rispetto ai suoi colleghi, Depaoli abbia giocato solo 13 gare, meno degli altri, commettendo però un numero di falli molto alto: 33. Il momento dei blucerchiati, con gare contrassegnate da tanti contropiede subiti, di certo non lo aiuta, ma c’è ancora tempo per rimediare.
