Semifinali e finale degli Europei a Wembley con 60mila spettatori, è ufficiale

Le semifinali e la finale degli Europei si disputeranno allo stadio di Wembley davanti a 60mila tifosi. È arrivata la decisione sulle ultime 3 partite della prima rassegna continentale itinerante della storia, che si disputerà dunque nell'impianto londinese, in una situazione molto simile alla normalità pre-emergenza Covid. Infatti dopo i primi due match disputati a Wembley con un numero massimo di 20mila tifosi, ora è stata allargata la capienza grazie all'accordo tra il governo britannico e l'Uefa.

Gli ultimi atti di Euro 2020 si giocheranno in un'atmosfera finalmente incandescente. È arrivato infatti l'ok del governo britannico all'Uefa per la riapertura del celebre impianto di Wembley in quel di Londra, al 75% dei tifosi per le semifinali e la finale degli Europei in corso di svolgimento. Saranno dunque circa 60mila i sostenitori che potranno accomodarsi sugli spalti dello stadio per assistere alle tre partite regalando così un colpo d'occhio a cui non siamo abituati da tempo (eccezion fatta per i match della rassegna continentale disputati a Budapest).

Nessun colpo di scena dunque in vista della fase finale degli Europei, dopo che ieri il premier italiano Mario Draghi aveva aperto alla possibilità di uno spostamento in particolare dell'ultimo match in Italia all'Olimpico di Roma, a causa dell'aumento dei contagi legati alla variante Delta del Covid oltremanica. L'Uefa ha subito chiuso alla possibilità di un cambio di programma, spingendo anzi per l'apertura di Wembley ad un maggior numero di tifosi in vista delle semifinali e finale. E alla fine, il governo britannico ha deciso di  permettere ai sostenitori di tornare allo stadio in ampio numero, pur seguendo una serie di misure restrittive e controlli rigidissimi non solo allo stadio, ma anche al momento dell'arrivo sul suolo inglese con un protocollo da osservare per chi sarà in possesso del biglietto.

Merkel: "La finale degli Europei non deve giocarsi a Londra"

La cancelliera tedesca Angela Merkel non vuole che la finale degli Europei di calcio si disputi a Wembley. Anche oggi ha risposto così a una precisa domanda e ha chiesto che la Uefa cambi sede della finalissima dell'Europeo in programma il prossimo 11 luglio:

I campionati europei si svolgono anche in una zona di varianti Covid, e come sapete tutti coloro che viaggiano in Gran Bretagna devono andare in quarantena. Spero che l'Uefa si muova in questo senso con senso di responsabilità.